"Fabio amava i suoi bambini |Nessuno ha il diritto di giudicare" - Live Sicilia

“Fabio amava i suoi bambini |Nessuno ha il diritto di giudicare”

Parla la compagna dell'uomo ricoverato dopo lo schianto sulla A-29 costato la vita a suoi due bimbi

PARTINICO (PALERMO) – “Lui amava i suoi bambini e i bimbi amavano il loro papà, come tutte le persone che lo conoscono sanno bene. Abbiamo sofferto come solo Dio sa”. Sono parole piene di dolore quelle scritte da Valeria V., la fidanzata di Fabio Provenzano, l’uomo di Partinico tuttora ricoverato a Villa Sofia in seguito all’incidente di metà luglio avvenuto sulla Palermo-Mazara.

Il 34enne, soltanto da poche ore ha riaperto gli occhi, da ieri non è più in coma farmacologico, ma dovrà adesso affrontare la durissima realtà. I suoi due figli, Francesco e Antonino, di 13 e 9 anni, hanno perso la vita nello schianto contro il guardrail della A-29 all’altezza di Alcamo, il figlio minore è deceduto nello stesso ospedale soltanto sei giorni fa, dopo una lunga agonia. E nei suoi confronti c’è l’accusa di omicidio stradale, aggravata dal ritrovamento di un grammo di cocaina nella tasca dei pantaloni.

“Ma Fabio non era drogato quella sera, come tutti dite”, scrive la compagna. La donna ha affidato i suoi pensieri ad una lettera inviata al sito partinicolive.it. Con Fabio Provenzano, dopo anni di relazione sognava il matrimonio, ma la tragedia ha sconvolto le loro vite e l’intera comunità che per dodici giorni ha pregato per un miracolo, nonostante le speranze per il piccolo Antony fossero appese ad un filo.

Adesso dico basta. Dico basta al mondo intero, dico basta ai giornali, dico basta alla cattiveria – ha scritto la donna -. Fabio amava i suoi bambini, come un genitore sa amare i suoi figli. E i suoi bambini amavano il suo papà, come tutte le persone che lo conoscono sanno. I giornali hanno approfittato facendo scandalo, ma chi realmente sa la verità? Neanche io la so”.

“So solo che abbiamo sofferto come solo Dio sa. So che riporteremo questo tragico incidente a vita… So che quando lui saprà, morirà dentro e per sempre. Siamo esseri umani e tutti sbagliamo, tutti. Nessuno e dico nessuno ha diritto di giudicare. L’unica risposta che do sempre e continuerò a dare sempre: “Nessun genitore vuole il male dei suoi figli”… Fabio quella sera non era drogato come tutti dite, Fabio non ha mai voluto uccidere i suoi figli, Fabio viveva per loro. I giornali fanno il loro lavoro, ma non sempre dicono o spiegano ciò che è vero. Test positivo al 2 livello significa altro ma visto che siete così bravi a leggere fate come ho fatto io… Fate una ricerca su Google e vedete cosa significa…. Il dolore della mamma, il dolore mio, il dolore degli zii, dei nonni, sarà come quello che proverà lui quando si sveglierà… Adesso per favore lasciateci in pace perché abbiamo già abbastanza dolore e rabbia dentro. Il loro sogno era di venire a vivere con noi, non facevano altro che dirmi ‘non vedo l’ora che vi sposate ed io vengo qui’ e come tutti ben sanno le mie porte erano aperte per tutti… Perché i grandi siamo grandi ma i bambini non hanno nessuna colpa…”.


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