Uccisa dal marito | L'aveva denunciato - Live Sicilia

Uccisa dal marito | L’aveva denunciato

Foto d'archivio

Gli inquirenti le avevano consigliato di allontanarsi da casa

FEMMINICIDIO
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Adriana Signorelli, accoltellata a morte dal marito Aurelio Galluccio, a Milano, la notte tra il 31 agosto e il 1 settembre, aveva denunciato l’uomo per maltrattamenti appena tre giorni prima. A favore della 59enne era scattata la procedura del cosiddetto “Codice rosso” per maltrattamenti in famiglia, e gli inquirenti le avevano consigliato di trovare una sistemazione lontano dalla casa del quartiere Chiesa Rossa dove viveva col coniuge di 65 anni. Lei, però, aveva deciso di restare.

Il corpo è stato ritrovato dalla figlia. Per Galluccio è scattato il provvedimento di fermo con l’accusa di omicidio.

“Nessuno vuole contestare il ‘Codice rosso’, dico che sta diventando un problema a livello pratico, il problema è come gestirlo”: così Francesco Greco, procuratore di Milano, spiegando che l’elevato numero giornaliero di casi segnalati “ci impedisce di concentrarci sui casi più gravi”. Greco aggiunge che la legge, entrata in vigore il 9 agosto, prevede che ormai ogni caso debba essere trattato come “urgente”. Altri punti salienti l’aumento delle pene e l’obbligo per la polizia giudiziaria di comunicare al pm di turno le notizie di reato di maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate avvenute in famiglia o tra conviventi.

Inoltre, secondo le nuove norme, le vittime devono essere sentite dal pm entro 3 giorni dall’iscrizione della notizia di reatouna condizione che ha portato gli uffici dei pm di turno a essere sommersi dalle segnalazioni di presunti abusi, violenze o atti persecutori.

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