Conte, fiducia del Senato | e duello con Salvini - Live Sicilia

Conte, fiducia del Senato | e duello con Salvini

L'esito del voto: 169 sì, 133 no, 5 astenuti. Botta e risposta con la Lega

Il governo
di
2 min di lettura

Il governo Conte bis ottiene la fiducia anche al Senato, con 169 sì, 133 no e 5 astenuti. Otto voti di scarto ‘in tasca’ a Movimento cinque stelle e Partito democratico, dunque, ma in Aula i toni del dibattito sono rimasti tesi come in occasione del precedente passaggio alla Camera.

Duro il ‘duello’ tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini. “Se quello di assumere ‘pieni poteri’ era lo schema – ha detto il premier parlando del leader della Lega – è comprensibile che chiunque l’abbia ostacolato, tutti coloro che lo hanno fatto pur nel rispetto della Costituzione e per senso di responsabilità, siano diventati nemici. Gli amici di ieri, gli interpreti del cambiamento non diventano avversari ma nemici”. Da Salvini sono arrivate accuse di “slealtà” al M5s e a Conte, che ha replicato: “dare la colpa agli altri è il modo migliore per avere la leadership del partito”. Risposte anche ai leghisti, che gridavano “dignità”: a loro, il presidente del Consiglio ha risposto: “non vedo dignità nei vostri voltafaccia”. Come alla Camera, anche dai banchi del centrodestra al Senato si sono levati i cori “Elezioni, elezioni”, così come gli applausi provocatori della Lega all’annuncio del senatore a vita Mario Monti di votare in favore del nuovo esecutivo.

“Confido che anche le forze di opposizione diano il loro contributo – ha comunque precisato Conte – perché quello che costruiremo in questa legislatura andrà a beneficio di tutti gli italiani”. Conte ha ribadito l’esecutivo partirà dal taglio delle tasse e dai lavoratori, “perché non vogliamo prendere in giro gli italiani e siamo consapevoli che le risorse in manovra, puntando noi a bloccare l’aumento dell’Iva, scarseggeranno, ma in prospettiva ci auguriamo di avere maggiori risorse anche a favore delle imprese”.

Dal premier sono arrivati anche un deciso ‘no’ agli slogan su immigrazione e porti chiusi e un commento sul suicidio medicalmente assistito. “Non è oggetto del programma di governo – ha detto su quest’ultimo – perché non ritengo che si presti a linee programmatiche di governo. Mi auguro che il Parlamento trovi occasione di approfondire queste questioni e che lo faccia rapidamente”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI