Videosorveglianza nelle scuole |Telecamere attive in sei istituti - Live Sicilia

Videosorveglianza nelle scuole |Telecamere attive in sei istituti

Presentato il progetto scuole sicure al comando della municipale di via Dogali

PALERMO – Presentato il nuovo sistema di videosorveglianza realizzato nell’ambito di “Scuole Sicure”, il progetto finalizzato alla prevenzione e al contrasto di fenomeni illegali nei pressi degli istituti scolastici superiori della città. All’incontro con la stampa al comando della polizia municipale di via Dogali erano presenti il sindaco Leoluca Orlando, il vice sindaco Fabio Giambrone, l’assessora alla Scuola Giovanna Marano, il comandante dei vigili urbani Vincenzo Messina, il questore di Palermo, Renato Cortese, il prefetto Antonella Di Miro e il consigliere comunale, Antonino Sala.

“Un intervento necessario per prevenire e contrastare atti e fenomeni illegali attorno alle scuole, che sono uno dei pilastri della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando -. Un importante momento di sinergia e collaborazione fra il Comune, con la Polizia Municipale e la Sispi, e tutti gli altri attori coinvolti nella sicurezza della nostra città, primi fra tutti la Prefettura e la Questura”.

Il protocollo d’intesa “Scuole Sicure” è stato realizzato in applicazione alla direttiva del Ministero dell’Interno n.17287 del 26 agosto 2018, che dispone di dare la massima attenzione a tutti quei fenomeni di devianza, quali il bullismo e il cyber bullismo, nonché il consumo di droga, che in coincidenza con le attività didattiche raggiungono i maggiori livelli di diffusione. In particolare, il progetto nasce da un protocollo d’intesa tra la Prefettura di Palermo e l’Amministrazione comunale e prevede, oltre all’impiego di personale della Polizia Municipale in attività di vigilanza all’esterno delle sei scuole superiori individuate, anche percorsi di formazione e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza di sicurezza urbana. Le telecamere utilizzate, di ultima generazione, accresceranno il raggio di visualizzazione all’esterno dei plessi scolastici e saranno collegate all’anello telematico del Comune di Palermo, cioè ad una rete a fibra ottica in banda larga lunga 33 chilometri.

“Un piccolo piano – hanno dichiarato Giambrone e Marano – che è parte del più ampio piano per la videosorveglianza in città, utile a contrastare ogni forma di criminalità, sia organizzata sia comune. E’ un segnale importante aver iniziato proprio dalle scuole, che per l’utenza e per il ruolo che svolgono in città, sono un fondamentale presidio di legalità e costruzione del senso di appartenenza alla comunità”.

“Il piano di sicurezza delle Scuole – ha detto il comandante Vincenzo Messina – è a garanzia degli alunni e delle famiglie, e serve a combattere un fenomeno che, purtroppo, è sempre più in crescita. Inoltre, l’interconnessione delle centrali operative, grazie a questo sistema di videosorveglianza, ci consente di avere un’organizzazione sistematica degli interventi tra le varie Forze di polizia presso gli istituti scolastici, considerati da sempre ‘luoghi di elezione’ per la vendita e la cessione di sostanze stupefacenti, e un più efficace controllo del territorio”.

Il personale della municipale coinvolto nel progetto è stato formato con appositi corsi organizzati ad hoc in Questura. Grazie alla collaborazione con la Polizia di Stato ha raggiunto competenze relative alle diverse tipologie di violazioni inerenti allo spaccio e alla detenzione degli stupefacenti, agli effetti e alla classificazione degli stessi e, infine, alle modalità di intervento. Le scuole coinvolte sono: Cascino, Cannizzaro, Piazzi, Cassarà, Regina Margherita e ITC Vittorio Emanuele.

“Il nuovo sistema di videosorveglianza sulle scuole di Palermo, realizzato grazie a un lavoro sinergico tra Polizia di Stato e municipale, consentirà di garantire una maggiore sicurezza e di effettuare un controllo più serrato sul territorio – dice Toni Sala, capogruppo di Palermo 2022 – Il tutto con l’obiettivo primario di contrastare il bullismo e lo spaccio di droga, due piaghe che in modo diverso col sepiscono le giovani generazioni. Le scuole rappresentano il luogo più importante per la crescita e la formazione dei giovani e per questo devono essere sicure da ogni punto di vista. Le scuole interessate saranno la Cannizzaro, la Cascino Nuccio, l’Iti Vittorio Emanuele III, la Cassarà, la Piazza e il Regina Margherita”.


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