Hashish, marijuana e Cosa Nostra | Blitz a Borgo Vecchio, 18 arresti - Live Sicilia

Hashish, marijuana e Cosa Nostra | Blitz a Borgo Vecchio, 18 arresti

Operazione dei poliziotti del commissariato "Palermo centro".  IL VIDEO

PALERMO – “Amore, cioccolato assai ce n’è ancora a casa?”, chiedeva il marito alla moglie. In realtà non erano solo coniugi, ma personaggi chiave dell’organizzazione di spacciatori con base operativa nel rione Borgo Vecchio, a Palermo. Lui il capo della rete di pusher, lei la “ragioniera” che teneva il conteggio degli incassi e delle “giacenze” di “merce” in magazzino.

Sono 23 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip ed eseguite dai poliziotti del commissariato “Palermo Centro”, coordinati dalla squadra mobile. Diciotto le persone finite in carcere o ai domiciliari. L’inchiesta è della Direzione distrettuale antimafia. Centinaia gli episodi di spaccio monitorati dagli investigatori nel cuore del popolare quartiere a pochi passi dai locali notturni della zona di via Libertà.

Gli affari andavano a gonfie vele. L’organizzazione era strutturata su tre livelli: collettori con i grossisti di hashish e marijuana, confezionatori e rifornitori di pusher, spacciatori.

Al vertice della gerarchia c’erano due coppie di coniugi, che rispondevano del loro operato alla famiglia mafiosa. Le regole erano chiare e rigide, e chi sbagliava veniva punito.

Sono tre le situazioni di allarme che vengono fuori dall’operazione denominata “Push away”: la massa di consumatori di droga, la facilità con cui ci si rifornisce per strada, il coinvolgimento di minorenni per il trasporto degli stupefacenti (erano i figli delle coppie che gestivano l’organizzazione).


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