Agenti della scorta di Scarantino:| "Mai visto con documenti" - Live Sicilia

Agenti della scorta di Scarantino:| “Mai visto con documenti”

Le dichiarazioni durante il processo sul depistaggio della Strage di Via D'Amelio.

CALTANISSETTA
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CALTANISSETTA – “Mario Bo non lo conosco e per quanto riguarda Scarantino non l’ho mai visto in possesso di appunti o documenti”. E’ quanto ha dichiarato questa mattina il vice ispettore di polizia, Fabrizio Biasiato, nel corso del processo sul depistaggio della Strage di Via D’Amelio che vede imputati i poliziotti Mario Bo, Matteo Ribaudo e Fabrizio Mattei, accusati di calunnia aggravata. Fabrizio Biasiato è uno dei poliziotti che durante il periodo della permanenza del falso pentito Vincenzo Scarantino a San Bartolomeo a Mare si era occupato della vigilanza esterna.

“Con Scarantino non c’era nessun contatto, visto che io e i miei colleghi facevamo la vigilanza esterna – ha detto il poliziotto rispondendo al Pm Stefano Luciani – non ho mai assistito a nessun litigio e per quanto riguarda Bo, non so neanche chi sia”. A deporre come teste anche un altro poliziotto, Ferdinando Milo che fece parte della scorta quando Scarantino, nel ’95, venne accompagnato a Roma.

Tra i tanti “non ricordo” Milo, ha detto di non essere mai andato allo Sco. “Da quel che ricordo, Scarantino non si è spostato”. Il pubblico ministero ha invece rilevato, così come si evince da una relazione di servizio, che quel giorno Scarantino venne accompagnato al Servizio Centrale Operativo dove ad attenderlo c’erano dei magistrati nisseni. “Il collaboratore era in una stanza attigua – ha aggiunto Milo – a quella in cui c’erano due poliziotti di Palermo. Non ricordo se Scarantino avesse documenti o appunti con sé”.

(ANSA).


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