"Gestione dei beni confiscati?| Prefetto non parlò di criticità" - Live Sicilia

“Gestione dei beni confiscati?| Prefetto non parlò di criticità”

Il presidente della commissione antimafia regionale, Claudio Fava, teste. La risposta di Caruso

'SISTEMA' SAGUTO
di
1 min di lettura

PALERMO – “Quando abbiamo ascoltato il prefetto Giuseppe Caruso in commissione antimafia non parlò di criticità rispetto alla gestione dei beni confiscati. Semmai lamentò alla commissione un atteggiamento un po’ burocratico nella gestione”. Lo ha detto questa mattina il presidente della commissione antimafia regionale, Claudio Fava, deponendo come teste nell’ambito del processo sul sistema Saguto, l’ex presidente del Tribunale di prevenzione di Palermo, imputata a Caltanissetta perché ritenuta al centro di un sistema illecito di gestione dei beni confiscati alla mafia.

A richiedere l’esame di Claudio Fava è stato Antonio Reina, difensore dell’ex magistrato. Nel corso del processo è emerso infatti che Caruso, aveva lamentato criticità nella gestione dei beni confiscati. “In effetti non ho parlato di criticità ma di forti e numerose criticità. E, responsabilmente, ho anche formulato le proposte per superarle. Alcune delle quali, anche a detta della Bindi, successivamente, sono state recepite dalla Commissione e proposte per emendare la legge”.

Così l’ex prefetto Giuseppe Caruso commenta le dichiarazioni rese oggi dal presidente della commissione regionale Antimafia Claudio Fava nel processo all’ex presidente della sezione misure di prevenzione di Palermo, Silvana Saguto. Secondo Fava, davanti alla Commissione antimafia nazionale Caruso non avrebbe denunciato alcuna criticità “semmai un atteggiamento un pò burocratico” nella gestione dei beni confiscati. “Se non avessi espresso forti critiche – si chiede Caruso – perché la Commissione antimafia ritenne di venire a Palermo per manifestare piena solidarietà alla Saguto, attribuendo a me il disegno di ‘delegittimare la Magistratura’? Per verificare quanto dico è sufficiente leggere il resoconto delle mie audizioni in Antimafia e possibilmente ascoltare anche il tono di voce dei miei interlocutori in quella sede”.(ANSA).


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI