L'incidente mortale a Belmonte| Paese col fiato sospeso per Salvo - Live Sicilia

L’incidente mortale a Belmonte| Paese col fiato sospeso per Salvo

Giorgio Casella e Kevin La Ciura, i giovani che hanno perso la vita

In condizioni ancora gravi il fratello di una delle vittime. Sullo schianto proseguono le indagini.

PALERMO – Un minorenne, il conducente della Bmw e il fratello di una delle vittime. Rosario, Roy Musso e Salvatore La Ciura sono i tre ragazzi ricoverati in ospedali dopo il terribile incidente di sabato notte sulla strada statale 38, tra Misilmeri e Belmonte Mezzagno. Un paese col fiato sospeso soprattutto per Salvo, ricoverato in condizioni particolarmente gravi all’ospedale Civico: è in prognosi riservata.

Il ventenne che si trovava alla guida e trovato positivo all’alcol e alla droga, è invece piantonato dai carabinieri al Policlino perché in arresto. E’ accusato di omicidio stradale. La notte della tragedia, i ragazzi avevano pubblicato su Instagram varie “storie” in cui raccontavano le ore trascorse nel centro città. Risate, brindisi, poi una bottiglia di champagne portata in auto, posata insieme ai bicchieri vicino all’abitacolo. I militari della compagnia di Misilmeri stanno proseguendo nelle indagini, hanno visionato i video delle telecamere nella zona dell’impatto, ascoltato parenti e amici dei ragazzi.

E’ stato accertato che il tratto di strada dove l’auto ha perso aderenza era bagnato, sarebbe infatti stata presente una perdita d’acqua, ma resta da stabilirne l’origine, ovvero se era stata provocata da un privato o della conduttura comunale. Inoltre si stanno accertando le condizioni dell’asfalto della strada provinciale che potrebbero rappresentare una concausa della tragedia: la Bmw ha sbandato, finendo contro gli alberi di ulivi, uno dei quali è stato tranciato dall’impatto. La macchina poi è finita in una scarpata ed ha preso fuoco, non lasciando scampo ai giovanissimi Kevin La Ciura e Giorgio Casella. In queste ore sono in corso le autopsie all’istituto di Medicina legale del Policlinico, poi le salme saranno restituite ai familiari per la celebrazione dei funerali.

Una tragedia che ha colpito nel profondo il paese a pochi chilometri da Palermo, in cui tutti conoscevano i giovani che hanno perso la vita e i loro genitori. “Non abbiamo più lacrime – dice un amico della famiglia La Ciura – l’unica cosa che ci resta da fare è stare vicini al papà e alla mamma di Kevin: speriamo possano riabbracciare presto Salvo. Ma in questa terribile storia – conclude – sono tante le persone che soffrono. La nostra comunità è unita, speriamo di avere la forza di andare avanti”. 


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