Bagheria, da tre anni senza Giusy| "Mia sorella inghiottita nel nulla" - Live Sicilia

Bagheria, da tre anni senza Giusy| “Mia sorella inghiottita nel nulla”

Giusy Ventimiglia, scomparsa da Bagheria

La donna è scomparsa il 13 novembre del 2016. Da allora il fratello è alla ricerca della verità.

BAGHERIA – (PALERMO) – “Tutto tace. Non sappiamo ancora che fine ha fatto mia sorella, se qualcuno le ha fatto del male e viviamo nel più totale isolamento da parte delle autorità, visto che fino ad adesso non ci è stato comunicato nulla sul fronte delle indagini”. L’esasperazione è tangibile nelle parole di Salvo Ventimiglia, il fratello di Giusy, scomparsa da Bagheria il 13 novembre di tre anni fa.

“Un anniversario di dolore – dice l’uomo – pieno di domande, di dubbi, di lacrime. Cinque mesi fa è stato prelevato un campione di dna a mio padre, ma non sappiamo nemmeno per quale motivo. Ci è stato risposto che è la “prassi”, ma la nostra angoscia aumenta, abbiamo il cuore a pezzi”. Giusy Ventimiglia, che il 31 ottobre scorso ha compiuto 38 anni, il giorno della scomparsa è uscita di casa intorno alle 7,30.

Dopo la separazione dal marito, viveva con il padre e il figlio, allora ancora diciassettenne. Aveva detto che sarebbe andata a prendere un caffè. Poi il silenzio più assoluto e la denuncia dei familiari ai carabinieri che hanno avviato le ricerche. La zona in cui la donna è stata vista per l’ultima volta e il territorio circostante sono stati battuti palmo palmo, i video delle telecamere sono stati analizzati minuziosamente e, attualmente, le indagini coordinate dalla Procura di Termini Imerese sono ancora in corso.

Più volte, inoltre, tramite la trasmissione di Raitre, ‘Chi l’ha visto?’, il fratello ha lanciato gli appelli disperati ancora caduti nel vuoto. “Ci sentiamo abbandonati, anche dalla procura non riceviamo alcun aggiornamento. Cosa è successo a Giusy? E’ ancora viva? Perché a distanza di cinque mesi dal prelievo del dna a mio padre non siamo stati informati di altro?”.

Salvo Ventimiglia da quasi tre anni chiede la verità, improvvisandosi detective e indagando personalmente e rivolgendosi anche a coloro che a Bagheria avrebbero visto la sorella poco prima che sparisse. “Giusy sembra essere stata inghiottita nel nulla, ma io so da sempre che c’è chi sa e non vuole parlare. Troppa omertà da chi conosceva ed ha avuto contatti con lei – dice -. Stanno tutti in silenzio, nessuno mi ha aiutato. Cosa è successo dal giorno della sua scomparsa? Niente. Io chiedo nuovamente a coloro che sono coinvolti, anche indirettamente a questa vicenda di avere coraggio. Di trovare la forza per parlare e darci la possibilità di capire cosa le è davvero successo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI