Alitalia, Conte: "Non abbiamo | soluzione di mercato" - Live Sicilia

Alitalia, Conte: “Non abbiamo | soluzione di mercato”

Il governo continua a valutare le proposte, ma i sindacati hanno perso la pazienza

NUOVO STOP
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Il governo fuga ogni dubbio sulla questione Alitalia: “È chiaro che in questo momento non abbiamo una soluzione di mercato a portata di mano”, ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine della Conferenza del traffico e della circolazione dell’Aci. Il premier ha comunque aggiunto che “in realtà questa è la soluzione preferita dal governo”, e ancora: “Stiamo valutando proprio in queste ore evidentemente anche delle alternative”, tra cui la nomina di un ‘supercommissario’.

Una linea precedentemente tracciata dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in audizione in commissione Industria al Senato: “Stiamo valutando diverse opzioni, le dobbiamo valutare con attenzione. Certamente non è una proroga al consorzio che si stava costituendo perché quella strada non c’è più”. Dietro l’assenza di soluzioni immediate, secondo Patuanelli, ci sarebbe il fatto che Alitalia “ha una dimensione che in questo momento il mercato fa difficoltà ad accettare”. “Non possiamo permettere che sia un buco nero per lo Stato”, ha ribadito il viceministro Stefano Buffagni, pur riconoscendo l’urgenza di “prendere decisioni difficili e ragionare per creare valore”.

Dure le reazioni dei sindacati, interpellati dall’agenzia Agi. Il segretario generale di Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, parla di un “governo che brancola nel buio”: “Non ci coinvolgono e non ci informano, quindi è una situazione che non rispetta la rappresentanza dei lavoratori”. Il segretario spiega che il sindacato continua a rispedire al mittente proposte “come il supercommissario”, poi attacca nuovamente: “con disinvoltura si lanciano ipotesi di spezzatino di azienda con migliaia di esuberi senza una minima prospettiva e una strategia di rilancio dell’azienda. Alitalia è un asset strategico quanto l’ex Ilva – conclude -, quindi meriterebbe una strategia più efficace”. “L’ipotesi di un supercommissario senza che ci sia una prospettiva industriale è piuttosto pericolosa per i lavoratori – commenta il segretario nazionale di Filt Cgil, Fabrizio Cuscito -. Si andrebbe incontro a una ristrutturazione senza avere un piano industriale e quindi senza garanzie per il futuro”.

“Bisogna ancora capire se Alitalia serve all’Italia oppure no”, taglia corto Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl. “Questo clima genera confusione e il Mise dovrebbe fare un po’ di chiarezza – aggiunge -. Non vediamo i commissari da prima dell’estate e non abbiamo la più pallida idea di ciò che sta succedendo. Abbiamo bisogno di risanamento e sviluppo, se cominciamo a parlare solo di ridimensionamento è uno schema già ampiamente sperimentato nelle crisi precedenti che non ha portato a nessun risultato”.

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