L'Ora e la storia di Palermo| Un libro edizione straordinaria - Live Sicilia

L’Ora e la storia di Palermo| Un libro edizione straordinaria

Edito dalla Biblioteca centrale della Regione Sicilia.

PALERMO – È stato per tanti anni l’avanguardia dell’informazione. “L’Ora”, il primo giornale che ha parlato di mafia, che ha chiuso i battenti nel 1992, adesso ha un libro e due  mostre. “L’Ora Edizione straordinaria”, è la storia di un quotidiano palermitano raccontato dai suoi cronisti, a testimonianza di un giornalismo audace e sfrontato con le sue inchieste e cronache della città. Una lezione di qualità, di una scuola di giornalismo e laboratorio di idee e di cultura, che rivive in un volume attraverso le tracce lasciate dai collaboratori, giornalisti, fotografi, scrittori, intellettuali di quegli anni, a memoria di un’esperienza, nata all’epoca dei Florio nel 1900 e che ha salutato i propri lettori, nel maggio del 1992,  con un “Arrivederci” in prima pagina. 
Tante le figure professionali, formatisi nella redazione  e oggi firme autorevoli nei principali quotidiani nazionali: Marcello Sorgi, Francesco La Licata, Franco Nicastro, Piero Violante, Antonio Calabrò, Letizia Battaglia e  altri ancora. Un tuffo nel passato, nel ricordo del periodo d’oro negli anni della direzione di Vittorio Nisticò, dal 1954 al 1975, nella redazione di Piazzetta Napoli, rimasta nella memoria collettiva. Epoca storica, in cui nasce il giornalismo antimafia, con i casi di cronaca e gli eventi tragici che hanno portato all’uccisione dei tre cronisti de L’Ora : Cosimo Cristina, Mauro De Mauro e Giovanni Spampinato. Il racconto di un quotidiano che ha narrato per quasi mezzo secolo, la complessa società isolana nell’Italia liberale, fascista e repubblicana, e  dato spazio a personaggi illustri e intellettuali, Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Renato Guttuso, Bruno Caruso, Michele Perriera, Danilo Dolci.  L’Ora qualcosa di più di un semplice giornale d’opposizione, bersaglio di costanti denunce  contro la mafia e il malaffare con i suoi titoli cubitali a tutta pagina, che ha pagato un prezzo molto alto con tre giornalisti uccisi e numerose querele ma alla fine mai condannato.
“L’Ora, edizione Straordinaria”, edito dalla Biblioteca centrale della Regione siciliana e curato dal Comitato giornalisti de L’Ora, attraversa la storia della Sicilia, dalla prima indagine antimafia nel 1958, il disastro del terremoto del Belice, alla guerra di mafia degli anni ‘80, la collaborazione di intellettuali come Leonardo Sciascia, fino alla chiusura del giornale, il 9 maggio del 1992,  a pochi giorni dalla strage di Capaci. Per la valorizzazione del materiale d’archivio del giornale, è stata allestita  una mostra, con 150 foto, divise in 8 grandi bacheche,  presso la  Biblioteca centrale della Regione siciliana, per  promuovere la testata giornalistica di grande espressione, punto fermo di questa terra con la sua cultura e la sua storia. Un viaggio a ritroso nel tempo in una Sicilia splendida ma al contempo terribile.
Uno spazio dedicato anche agli ospiti illustri che soprattutto tra gli anni 50 e 60 hanno varcato la soglia del palazzetto che adesso è in via Giornale L’Ora. Attori, cantanti, musicisti, sportivi e naturalmente politici: i big che venivano a Palermo passavano per la stanza del direttore, Vittorio Nisticò, al quale è dedicata la prima bacheca dove trovano spazio e anche i direttori che lo hanno seguito, Etrio Fidora, Alfonso Madeo, Nicola Cattedra, Bruno Carbone, Anselmo Calaciura, Tito Cortese e Vincenzo Vasile. Infine le grandi Sciagure accadute in Sicilia , i delitti eccellenti e il maxi processo. Un materiale storico di altissima qualità grazie ai fotografi che negli anni di sono succeduti nella produzione di scatti memorabili. Si va da Nicola Scafidi a Gigi Petyx a Letizia Battaglia. Un’esposizione organizzata su iniziativa dell’Assostampa siciliana curata da Roberto Leone e Gaetano Perricone grazie alla collaborazione di Antonella Bentivegna e dello staff della Biblioteca della Regione guidata da Carlo Pastena. Il romanzo e la mostra presentati, il 28 novembre presso la sala lettura della Biblioteca centrale della Regione siciliana, alla presenza di Sergio Alessandro, Dirigente Generale dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità  siciliana, Carlo Pastena, Direttore della Biblioteca centrale della Regione siciliana,  Marcello Sorgi e Franco Nicastro, giornalisti de L’Ora, moderati dalla giornalista, Claudia Mirto.
Una vetrina storica fotografica  di alto livello grazie ai personaggi che negli anni di sono succeduti nella produzione di scatti memorabili, da Nicola Scafidi, Gigi Petyx a Letizia Battaglia. Un’iniziativa dell’Assostampa  siciliana curata da Roberto Leone e Gaetano Perricone, con  la collaborazione di Antonella Bentivegna e dello staff della Biblioteca della Regione guidata da Carlo Pastena. E ancora un omaggio al quotidiano “coraggioso”con una rassegna , Quelli de L’Ora Cronache fotografiche di un assalto a Palermo dal 1974”,”al Centro Internazionale di fotografia di Palermo, diretto da Letizia Battaglia, ai Cantieri Culturali alla Zisa. Una collettiva  che vede protagonisti  diciannove  fotografi, che dal 1974 sino al 1992 hanno attraversato la città di Palermo, Vittorio Aurino, Ernesto Battaglia, Letizia Battaglia, Pietro Barraco, Tonino Bono, Santi Caleca, Cesare Costa, Maurizio D’Angelo, Luciano del Castillo, Salvo Fundarotto, Natale Gaggioli, Filippo La Mantia, Riccardo Liberati, Salvo Lupo, Eugenio Mangia, Carlo Ramo, Fabio Sgroi, Shobha e Franco Zecchin.


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