Studenti pestati alla Vucciria| "Vi racconto quella notte di terrore" - Live Sicilia

Studenti pestati alla Vucciria| “Vi racconto quella notte di terrore”

La violenza esplosa improvvisamente, "senza motivo", dicono i due giovani. Ecco come è andata.

PALERMO – Una serata tra universitari si è trasformata in un inferno. Urla, calci, pugni. E ora la paura addosso, con il ricordo ancora vivo di una violenza senza un perché. “Ci hanno preso di mira senza alcun motivo. Prima ci hanno picchiato, poi si è scatenata una rissa”. Inizia così il drammatico racconto dei due ragazzi aggrediti alla Vucciria lo scorso mercoledì: avevano appena trascorso una serata in un locale che si trova a pochi metri da piazza Caracciolo, ma ha improvvisamente preso vita il caos.

“Ci stavamo dirigendo verso la via Roma – dice uno dei due giovani che preferisce mantenere l’anonimato – eravamo divisi in due gruppi, c’erano anche delle ragazze. Poco prima della scalinata di piazza Caracciolo sono entrato in contatto fisicamente con un uomo, non avevo inizialmente capito le sue intenzioni, quindi, credendo di averlo inavvertitamente sfiorato, mi sono scusato. E invece ha cominciato a spintonarmi, non dicendo nulla. Una furia pazzesca – prosegue il ragazzo – alla quale è seguita quella di un gruppo di altri quattro ragazzi che hanno invece preso di mira il mio amico”. Sarebbe stato soltanto l’inizio della violenza, come prosegue lo studente: “Il mio collega è stato letteralmente trascinato in un vicolo, in quegli interminabili attimi, mentre quell’uomo mi picchiava ed io cercavo di schivare i colpi, credevo che non lo avrei mai più rivisto”.

E invece i due giovani sono riusciti a condividere il proprio terrore, a lanciare l’allarme e a denunciare tutto alla polizia. “Siamo stati in grado di divincolarci, di correre e di chiamare subito le forze dell’ordine. Una volta in via Roma, ci hanno raggiunto i poliziotti – aggiunge una delle vittime del pestaggio – e anche se ancora molto spaventati, abbiamo raccontato quello che ci era accaduto. Una serata terribile, un vero e proprio incubo che rappresenta, in base a quello che ho letto sui giornali negli ultimi mesi, l’ennesimo episodio. Da tempo non ci recavamo nella zona della Vucciria, è stato molto triste essere involontari protagonisti di una disavventura del genere”.

Erano le 3 di notte e al vaglio degli investigatori ci sono adesso le immagini delle telecamere della videosorveglianza che si trovano nell’area. “Noi ci auguriamo che i responsabili vengano individuati presto – aggiungono i due ragazzi – perché è assurdo finire nel mirino di gente pronta a tutto, tra l’altro sena alcun motivo. Noi siamo ragazzi tranquilli, quella sera non eravamo stati coinvolti in nulla che potesse lasciar presagire un accanimento simile. Siamo ancora sotto choc e preoccupati per ciò che succede in giro”. Le indagini della polizia per rintracciare gli aggressori sono ancora in corso.


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