Prescrizione, i penalisti palermitani | alla maratona oratoria - Live Sicilia

Prescrizione, i penalisti palermitani | alla maratona oratoria

Davanti alla Corte di Cassazione.

PALERMO – La Camera Penale G. Bellavista di Palermo, guidata da Fabio Ferrara, ha partecipato alla “Maratona Oratoria” contro la “prescrizione infinita”, indetta dall’Unione delle Camere Penali Italiane e tenutasi a Roma dal 2 al 7 dicembre.

Nella postazione allestita a Piazza Cavour, difronte la Corte di Cassazione, i penalisti palermitani, unitamente ai colleghi provenienti da tutta Italia, si sono alternati, microfono in pugno, per spiegare anche ai non addetti ai lavori, l’irrazionalità e l’incostituzionalità della c.d. riforma Bonafede, che interrompe il decorso della prescrizione al momento della sentenza di primo grado, di condanna o di assoluzione che sia.

“Con la forza persuasiva della dialettica, fondata sul diritto, è stato richiamato e ribadito che la nostra costituzione sancisce il principio di ragionevole durata del processo e riconosce la funzione rieducativa della pena – si legge in un comunicato -. Il processo, in quanto infinito, non può diventare esso stesso una pena. Il cittadino, sia esso imputato o parte offesa, è titolare di un diritto, costituzionalmente garantito, ad avere una sentenza definitiva in tempi ragionevoli. Nessuna pena, inoltre, potrebbe avere efficacia rieducativa, se espiata a notevole distanza di tempo (10, 20 o 30 anni) dal fatto. In un luogo avente forte carattere simbolico, ossia nei pressi del massimo organismo giurisdizionale nazionale, è stato lanciato l’ultimo grido di allarme nei confronti di una riforma che, dal primo gennaio 2020, tradisce i principi fondamentali della nostra civiltà giuridica, sulla quale deve, invece, continuare a reggersi la nostra democrazia”.

 

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