Con 'Twist' l'artista Arrigo Musti| si mette in ballo a Bagheria - Live Sicilia

Con ‘Twist’ l’artista Arrigo Musti| si mette in ballo a Bagheria

La sua produzione artistica è caratterizzata dall'aspetto "fluido o liquido" del colore

PALERMO – Prende il nome dal ballo lanciato negli anni ’60 ma di antica origine africana che significa intreccio, commistioni, “Twist” è il titolo della mostra pittorica dell’artista Arrigo Musti che si inaugura oggi a Bagheria , a Villa Cattolica, sede del museo dedicato al maestro Renato Guttuso. In esposizione otto opere di medie (140×190) e grandi dimensioni (12mq) accompagnate da un percorso multimediale.

Utilizzando tecniche e materiali molto eterogenei, come merletti, alluminio e smalti, Musti continua le sperimentazioni presentate con successo negli Stati Uniti, una commistione di colori e di forme scultoree, tracce indelebili di un passato sempre attuale, radice di una millenaria matrice culturale che diventa specchio della contemporaneità dove le culture si mescolano, sotto spinte di flussi migratori, con la grande difficoltà di integrarsi e rispettarsi reciprocamente. Una produzione artistica che vede sempre il mondo classico con la sua statuaria, tra i soggetti preferiti. La serie in mostra nella sua città d’adozione è però più compiuta sotto il profilo dei sensi e dei significati.

“In questi lavori ho pensato a un caleidoscopio di immagini orientali e occidentali che si potessero fondere in un valore aggiunto per forma e contenuti. Non faccio nessun tipo di politica e, tantomeno, lancio messaggi subliminali – spiega l’artista – ma con queste opere esprimo il mio modo di vedere il mondo e la nostra contemporaneità. Mi piacerebbe, non lo nego, fosse il mondo di domani di cui il Mediterraneo è con certezza laboratorio di una possibile convivenza pacifica”. Uno dei lavori che meglio rappresenta questa sua visione é Love and Prideless, opera di 12 metri quadrati che vede affiorare sulle trame dipinte di intrecci orientali, una statua neoclassica di James Pradier: Satyr and Bacchante. “Mi é piaciuto evocare questo rivoluzionario mondo mitico che vede un’emancipazione della donna ante litteram. Essere Bacchante non é una follia. Oggi la donna cerca e trova nuovi spazi e va considerata per quello che é, determinata e determinante nelle scelte professionali e familiari. Nella mia visione non esistono differenziazione​ di genere di religione o di cultura ma esiste solo uno scenario, forse illusorio, di coesistenza e di mutuo soccorso e di valore aggiunto”.

Curata da due autorevoli storici e critici dell’arte che firmano anche il catalogo, Lorenzo Canova dell’Università La Sapienza di Roma e Annabelle Priestley assistente e curatore presso il Museo d’Arte della Princeton University- New Jersey, la mostra di Arrigo Musti è promossa dall’Assessorato Comunale alla Cultura guidato da Daniele Vella i n un clima di rilancio dei siti artistici e della cultura tout court : “ Siamo felicissimi che Arrigo abbia scelto di presentare a Bagheria questa sua personale prima che negli Stati Uniti dove volerà dopo il periodo bagherese – spiega l’assessore Vella. Musti è un artista di grande talento che ci ha regalato visibilità in diverse parti del mondo grazie alla sua opera senza mai dimenticare le sue origini.

Sarà un allestimento che darà nuova luce a un Museo che va sempre promosso per la sua straordinaria ricchezza”. Arrigo Musti (Palermo, 1969) ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia, Francia, Olanda, Inghilterra e Stati Uniti. Vive per lunghi periodi a Roma entrando in contatto con l’ambiente dell’arte capitolina. Nel 2009 il giovane cineasta Piero De Luca gira il corto “vite a metà” ispirato alle sue opere che riceve alcuni riconoscimenti nazionali. Nello stesso anno realizza la personale “Rain” a cura di Maurizio Calvesi, allestita alla Wright State University, Ohio, USA. Poi nel 2012 e nel 2014 le due esposizioni personali a Roma, rispettivamente a Montecitorio – Camera Deputati a cura di Marisa Vescovo e nei Musei Capitolini di Villa Torlonia, curata da Lorenzo Canova. Nel 2011 partecipa alla 54esima Biennale di Venezia – Venezia Arsenale – indicato, su incarico di Vittorio Sgarbi, dal regista e premio Oscar Giuseppe Tornatore. Molte delle sue opere fanno parte di musei e collezioni pubbliche italiane ed estere, come quelle esposte alle Nazioni Unite (L’Aia – Olanda Tribunale Internazionale).

“Twist” di Arrigo Musti, Villa Cattolica, Bagheria (PA), via Ramacca 9, sarà aperta al pubblico sino al 22 febbraio, visitabile dal martedi alla domenica dalle ore 9.00 alle 17.00. Costo del biglietto 5 euro.

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