Caltanissetta ultima, il sindaco: | "Invito Cancelleri e Provenzano" - Live Sicilia

Caltanissetta ultima, il sindaco: | “Invito Cancelleri e Provenzano”

Gambino: "Un tavolo con i ministri nisseni".

Enti locali
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Non ci sta il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino a vedere relegata la città all’ultima posizione della classifica sulla qualità della vita. E propone di rilanciare con la “Vertenza Caltanissetta” una proposta per il territorio nella quale coinvolgere i due componenti del governo nisseni, il vice ministro alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri e il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, insieme ai sindacati. Un tavolo che parli di sviluppo, di investimenti. La proposta è arrivata durante la conferenza stampa di fine anno che si è tenuta a Palazzo del Carmine. Gambino non ha tracciato un bilancio dei primi sette mesi di attività ma ha consegnato alla stampa le sue riflessioni su l’ultimo posto in graduatoria nella classifica del Sole 24 Ore e sul modo per ribaltare la situazione. “Come primo atto a sostegno della vertenza chiederemo che il viceministro Giancarlo Cancelleri e il ministro Giuseppe Provenzano vengano a sedersi allo stesso tavolo per lavorare insieme. E’ ciò che i cittadini vogliono vedere da noi: le istituzioni che si assumono insieme le responsabilità raccogliendo idee, proposte e progetti.” Fa sue le denunce dei sindacati che riguardano le gravi situazioni in cui versano paesi come Gela e Niscemi. “Il segretario provinciale della Cgil Ignazio Giudice, ha avuto il merito di porre al centro del dibattito la cruda realtà del nostro territorio in termini di occupazione e infrastrutture. La vertenza con il passare dei giorni è diventata provinciale ed è a tutti chiaro che per risalire le classifiche sulla qualità della vita dobbiamo unire le forze: da Mussomeli a Gela passando per Niscemi e Caltanissetta.” Le zone economiche speciali un’altra delle soluzioni prospettate. “Per questo condivido anche la posizione espressa dalla Cisl provinciale. Emanuele Gallo ha parlato di un impegno forte sulle zone economiche speciali e per una nuova e diversa ripartenza dell’accordo di programma per l’area di crisi complessa che riguarda 13 comuni del nisseno.” L’agro alimentare ed il turismo sostenibile i due settori sui quali investire per il centro Sicilia. “C’è un progetto per il territori chiaro che dovrà essere realizzato, un progetto che parte dagli investimenti sulla filiera agro alimentare per arrivare al turismo sostenibile che ha bisogno di infrastrutture.”


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