Bartolo siciliano dell'anno | "Avrei votato Mattarella" - Live Sicilia

Bartolo siciliano dell’anno | “Avrei votato Mattarella”

Il medico ed eurodeputato è stato il più votato dai lettori. Secondo Carlo Giarratano, terze le sorelle Napoli

La scelta dei lettori
di
2 min di lettura

È Pietro Bartolo il siciliano dell’anno per i lettori di LiveSicilia. Il medico di Lampedusa eletto all’Europarlamento per il Partito democratico è stato nettamente il più votato attraverso i commenti dei lettori all’articolo in cui proponevamo le dieci nomination dell’anno. Il dottor, ora onorevole, Bartolo, è una icona dell’accoglienza, e alle sue spalle in classifica si è piazzato un altro siciliano che si è distinto per un atto di generosità verso i migranti, il saccense Carlo Giarratano, comandante del peschereccio che soccorse un’imbarcazione alla deriva nel Mediterraneo salvando una cinquantina di vite. Terzo gradino del podio per le sorelle Napoli di Mezzojuso, ancora ieri alle prese con un raid nei loro campi. A seguire gli altri.

“E’ un gioco, un bel gioco. Mi fa piacere”, commenta Bartolo quando gli comunichiamo che ha vinto lui. Il dottore, però, avrebbe scelto qualcun altro: “Le dico la verità, se dovessi votare io, tutti questi voti li riverserei su una persona paziente e lungimirante, ovviamente mi riferisco al Presidente della Repubblica. A lui sarebbe andato il mio voto, una persona saggia, che ha saputo gestire una fase storica difficile”.

Che auguri fa alla sua Sicilia? “Che le cose possano cambiare perché abbiamo potenzialità infinite – dice Bartolo -. Siamo il Paese più prossimo a quel continente africano che sarà il nostro futuro. E che il Mediterraneo possa diventare un ponte invece che un muro. Possiamo essere protagonisti con quei popoli che stanno dall’altra parte, è questo il mio augurio. Possiamo farcela”.

Il pensiero del medico eurodeputato va anche a chi sta dall’altra parte del mare: “Auguro al popolo libico che cessino le sofferenze per questa guerra schifosa e finiscano gli orrendi campi di concentramento dei trafficanti di esseri umani. Spero che l’Europa si svegli da suo torpore e sia forte e inclusiva. Solo stando uniti siamo forti e noi italiani, da fondatori dell’Unione europea, siamo un pilastro”.

 

 

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI