Crocetta, Lumia, i rifiuti | Antimafia, parla l'ex assessore - Live Sicilia

Crocetta, Lumia, i rifiuti | Antimafia, parla l’ex assessore

Vania Contrafatto sentita dai commissari. Schillaci (M5S): "Erano governi eterodiretti".

A volte le riunioni di giunta cominciavano in ritardo. Gli assessori, che a Palazzo d’Orleans aspettavano il governatore, chiedendo lumi su dove mai fosse finito, si sentivano rispondere che era in stanza col Senatore. Il governatore era Rosario Crocetta, il Senatore manco a dirlo Beppe Lumia. L’aneddoto è stato riferito alla commissione Antimafia dell’Ars da Vania Contrafatto, magistrato che fu assessore regionale all’Energia, ascoltata oggi nell’ambito della grande inchiesta che la commissione presieduta da Caudio Fava sta conducendo sul sistema dei rifiuti in Sicilia. L’assidua presenza di Lumia a Palazzo d’Oleans è stata uno dei temi toccati. Così come alcune difficoltà di triangolazione tra assessore, governatore e dirigente generale.

“Quanto ha detto oggi Contrafatto è emblematico di un sistema che evidentemente rispondeva ad interessi terzi rispetto a quelli dei cittadini – commenta dopo la seduta la 5 Stelle Roberta Schillaci, membro dell’Antimafia -. L’ex assessore ha riferito ad esempio di aver fatto una serie di delibere che per i primi sei mesi non sono mai state prese in esame, così come la sua successiva riforma di razionalizzazione del sistema delle Ato e delle SRR, che sempre a suo dire, avrebbe consentito uno snellimento delle procedure e un risparmio per i cittadini. La sensazione di una Regione Siciliana eterodiretta – conclude Schillaci – è disarmante”.

Per mesi, Contrafatto proponeva delibere che non finivano mai in giunta, ha riferito tra l’altro l’ex assessore, tornata al suo lavoro da magistrato, ora a Roma. Inoltre, nel mese in cui la toga scelta dai renziani attendeva il via libera dal Csm per insediarsi in giunta, Crocetta nominava il dirigente al ramo con cui si sarebbe interfacciato, gestendo il sistema emergenziale, ha ricostruito l’ex assessore parlando con i commissari.

“Quanto abbiamo oggi appreso dalla viva voce della già assessore regionale all’energia Vania Contrafatto, conferma quello che da forza politica d’opposizione abbiamo denunciato per anni a proposito del governo Crocetta – aggiunge la grillina Schillaci -. I processi decisionali del governo regionale erano dettati da una sorta di regia esterna. I nomi piazzati da Crocetta come suoi assessori in giunta, erano in realtà degli specchietti per le allodole”. L’inchiesta della commissione dell’Ars, che ha sentito anche ex governatori, dirigenti e amministratori, continua ma si avvia verso la sua conclusione.


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