Salemi, il borgo premiato |dalla Fondazione Sicilia - Live Sicilia

Salemi, il borgo premiato |dalla Fondazione Sicilia

Un premio da 90mila euro al Dad del Politecnico di Torino con un progetto sulla cittadina. Oggi cerimonia a Palazzo Branciforte

Nel Trapanese
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PALERMO – Il Dipartimento di architettura e design (DAD) del Politecnico di Torino, si è aggiudicato il premio del bando “Borghi abbandonati” , promosso dalla Fondazione Sicilia nel 2019 per valorizzare quei centri di notevole interesse storico e culturale altrimenti destinati all’abbandono da parte delle nuove generazioni. Il progetto “Riabitare Alicia. Studio di fattibilità per la riqualificazione della città antica di Salemi” è stato commissionato dall’amministrazione comunale che, secondo il bando, doveva essere in partenariato con una Università o con un Ente di ricerca pubblico.

Alla selezione hanno partecipato undici borghi della Sicilia. “Con questa prima edizione – afferma il presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore – abbiamo voluto stimolare la riflessione e il dibattito sui borghi siciliani invitando Università e Centri di Ricerca pubblici a presentare idee progettuali per la loro rigenerazione. Gli studi di fattibilità premiati si distinguono per la creatività ma anche per il rispetto del territorio e della vocazione di autentici gioielli della nostra isola. Tesori che sono spesso vittime di incuria e spopolamento”.

Quello su Salemi è uno studio di fattibilità che parte anche dalle ferite del territorio: da quel terremoto del BelIce che nel 1968 lo devastò profondamente. Oggi l’impegno è la riqualificazione del centro storico attraverso spazi da adibire alla cultura e all’innovazione. Tentando anche un’operazione di recupero dell’importante patrimonio immobiliare in stato di degrado, attraverso micro-innesti in grado di dialogare con i ruderi. “Stiamo sperimentando un nuovo modello di rigenerazione urbana e il successo ottenuto grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino – spiega Domenico Venuti, sindaco di Salemi – rappresenta un ulteriore tassello di questo percorso. Intendiamo salvaguardare al meglio il nostro borgo, scrigno di tesori e storia, studiando nei minimi dettagli ogni eventuale intervento: in quest’ottica,​ quindi, assume grande valore la collaborazione con gli studenti guidati dai professori Mellano e Dini “.

Il finanziamento ottenuto dal comune di Salemi sarà destinato alla redazione di uno studio di fattibilità per la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio architettonico del centro storico della cittadina trapanese, già inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia: “Sono molto soddisfatto di questo risultato, che premia il lavoro del Dipartimento di Architettura e Design su un tema di grande attualità quale è quello delle cosiddette aree interne – afferma Paolo Mellano, direttore del DAD – che rappresenta un tentativo di invertire lo sguardo e provare a innescare la ripresa dell’Italia”.

Una voce autorevole a proposito di borghi è certamente quella di Salvatore Bartolotta, coordinatore regionale e presidente de I Borghi Più Belli d’Italia in Sicilia, che in questi anni ha lavorato con passione per mettere in valore le tradizioni e l’arte dei piccoli, ma ricchi di cultura, centri siciliani: “I ventuno borghi siciliani, su un totale nazionale di 300, sono diventati il terzo segmento turistico dopo quello balneare e culturale. I sindaci dei borghi sanno bene che le recenti trasformazioni della domanda turistica, segnano il passaggio dal turismo di massa a quello esperienziale. Oltre alla legge sui piccoli comuni, è di notevole importanza la costituzione delle “Zone Franche Montane”, una legge obiettivo già approvata all’unanimità dal governo regionale, che prevede un insieme di agevolazioni rivolte a chi vive nei borghi montani per favorire condizioni di vivibilità e di operatività necessarie ad avviare un nuovo processo di equilibrio dell’intero territorio” . Alla cerimonia di premiazione interverranno il presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore , il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il coordinatore regionale di “Borghi più belli d’Italia”, Salvatore Bartolotta , l’urbanista e docente dell’università di Palermo, Maurizio Carta , e il presidente dell’associazione italiana di Architettura e critica, Luigi Prestinenza Puglisi.

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