De Castro resta alla guida| Ma il ricorrente viene risarcito - Live Sicilia

De Castro resta alla guida| Ma il ricorrente viene risarcito

Un dirigente regionale aveva contestato la nomina. La direttrice del museo resta al suo posto.

PALAZZO ABATELLIS, PALERMO
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PALERMO – Evelina De Castro rimane alla guida di Palazzo Abatellis, a Palermo. È l’esito del ricorso di un dirigente regionale che aveva sollevato dubbi sulla legittimità della nomina. Secondo il ricorrente, infatti, l’incarico sarebbe giunto al termine di un procedimento istruttorio che sarebbe stato viziato per difetto di motivazione. Con la sentenza però, il Tribunale del Lavoro ha anche disposto un risarcimento per il ricorrente.

La De Castro, difesa dagli avvocati Girolamo Rubino e Calogero Marino, ha invece rappresentato la correttezza della procedura e rilevando come il provvedimento di nomina fosse stato adeguatamente motivato in ragione dell’esperienza professionale maturata, dell’attinenza e qualità di titoli di studio posseduti (specializzazione in storia dell’;arte e dottorato di ricerca) e dei risultati conseguiti dalla direttrice.

Il Tribunale del Lavoro di Palermo, dopo aver già respinto l’istanza cautelare contro la nomina, accogliendo le eccezioni degli avvocati Rubino e Marino ha affermato che il ricorrente non potesse contestare la nuova nomina conferita, non avendo partecipato alla nuova procedura in questione.

Inoltre nella citata sentenza è stato sottolineato il lusinghiero bagaglio professionale della De Castro, più centrato sulle competenze storico artistiche certamente utili per la direzione della Galleria di Palazzo Abatellis,

Ma al dirigente che ha presentato ricorso, come detto, è stato riconosciuto il diritto a un risarcimento per “perdita di chance”. “Il Giudice del Lavoro – sottolinea l’avvocato Daniele Tinè – ha condannato l’Assessorato dei Beni Culturali al risarcimento del danno in favore del mio assistito, ritenendo la procedura di conferimento dell’incarico priva di un’adeguata istruttoria ed al contempo affermando il difetto di motivazione del provvedimento impugnato nonché la maggiore idoneità del mio assistito a ricoprire il suddetto incarico rispetto alla dottoressa De Castro”.

In un passaggio della sentenza il giudice precisa: “La parte ricorrente, alla luce della sua formazione professionale, della lunga esperienza acquisita in qualità di dirigente pubblico e della significativa mole di pubblicazioni scientifiche, pur non potendosi disconoscere l’altrettanto lusinghiero bagaglio professionale della Dott.ssa De Castro (più centrato sulle competenze storico artistiche certamente utili per la direzione della Galleria di Palazzo Abatellis), avesse discrete possibilità di conseguire il predetto incarico”.

 


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