PALERMO – Scoppia un’altra rivolta al carcere Ucciardone. Dopo una tregua di qualche ora i detenuti del carcere hanno ripreso a protestare contro la gestione dell’emergenza Coronavirus nelle carceri, urlando “assassini”, appiccando il fuoco alle lenzuola e lanciandole dalle finestre delle celle. Alcuni residenti della zona affermano di aver sentito anche un paio di colpi d’arma da fuoco.
NUOVA RIVOLTA ALL’UCCIARDONE, GUARDA IL VIDEO
Quella all’Ucciardone di Palermo è solo una delle proteste in scena nelle case circondariali di tutta Italia. I detenuti di tutto il Paese temono che il sovraffollamento delle carceri possa facilitare la diffusione del Covid-19, e contestano anche le ultime disposizioni nazionali in materia di contrasto al virus che hanno vietato i colloqui nei penitenziari.
Nel capoluogo siciliano, oltre che nel vecchio carcere borbonico dove stamani era stata anche tentata un’evasione, fra ieri e oggi i detenuti e i loro familiari hanno protestato al carcere Pagliarelli.