"Gara affidata illegittimamente" | Gesap dovrà risarcire Deloitte - Live Sicilia

“Gara affidata illegittimamente” | Gesap dovrà risarcire Deloitte

Il Tar ha riconosciuto gli errori di valutazione della commissione di gara

 

 

PALERMO – Gesap dovrà risarcire la Deloitte Consulting per l’affidamento illegittimo a PWC Pricewaterhousecoopers della gara per la redazione del Piano strategico aeroportuale, del Piano economico finanziario 2020-2023 e dell’annessa attività di consulenza. A deciderlo è stato la sezione palermitana del Tribunale amministrativo di Palermo chiamato a valutare gli atti della gara in cui i due colossi dell’assistenza tecnica hanno conteso l’appalto per la redazione del piano.

La gara per l’affidamento dei servizi è stata celebrata nell’estate del 2019. In essa, le due concorrenti hanno avuto uno scarto di punteggio pari a 0,46. All’offerta di Deloitte è stato riconosciuto un punteggio di 72,40 mentre l’offerta di Price è arrivata 72,84. La prima ha quindi presentato ricorso contro l’azienda aeroportuale per dimostrare l’errata valutazione dei criteri d’attribuzione dei punti. Gesap ha nel frattempo affidato i servizi e fatto realizzare il piano e così il Tar ha accolto la richiesta di risarcimento dello Studio Legale Petrucci che ha difeso la Deloitte nella causa.

“Il Tribunale Amministrativo – spiega l’avvocato Salvatore Petrucci – nel prendere atto che il contratto di appalto era già in avanzata fase di esecuzione e pertanto non annullabile, ha riconosciuto, già in fase cautelare, la presenza del serio dubbio che gli atti fossero illegittimi. I giudici hanno confermato nella decisione di merito l’illegittimità della condotta della Gesap e hanno riconosciuto in favore di Deloitte il risarcimento del danno costituito dalla perdita della possibilità di aggiudicarsi la gara, il cosiddetto danno da perdita di chance”.

Alla base dell’illegittimità dell’atto ci sarebbe la violazione del codice degli appalti da parte della commissione di Gara della Gesap. Nella valutazione dell’offerta, infatti, i commissari valutato positivamente il fatto che Price abbia fornito nell’offerta i nominativi del gruppo di lavoro mentre Deloitte ha fornito solamente i profili e le esperienze che sarebbero state usate nell’appalto. Secondo il Tar, quindi, a fronte di un bando dal “quale non si evincono univoche previsioni in ordine all’obbligo di indicare nominativamente i professionisti che avrebbero formato il gruppo di lavoro, la commissione ha penalizzato la ricorrente nell’assegnazione del punteggio”. Ma i giudici si sono spinti oltre. Accertando la seria e concreta probabilità di aggiudicazione in assenza della violazione da parte della commissione. Se infatti, come dimostrato dalla difesa, per ogni professionista del gruppo di lavoro fosse stato affidato più correttamente anche un punteggio in più pari a 0,1, allora Deloitte avrebbe vinto la gara.

Il risarcimento, per quanto di poche migliaia di euro, è stato quindi riconosciuto. “Si tratta – spiega l’avvocato Petrucci – , a ben vedere, di una importante pronuncia che si inserisce nel solco delle recenti pronunce del Consiglio di Stato, ma con una innovativa quantificazione in via equitativa del risarcimento, pari al 5% dell’importo di cui alla offerta economica.

 


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