Allarme povertà in Sicilia | Le iniziative nei comuni - Live Sicilia

Allarme povertà in Sicilia | Le iniziative nei comuni

Spese solidali, mense, aiuti: la rete per salvare gli ultimi.

Coronavirus
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L’allarme povertà è già scattato. E ci si attrezza come si può per contrastarlo in Sicilia. A Palermo oltre mille le famiglie che nelle ultime 48 ore hanno chiesto di accedere all’assistenza alimentare che il Comune sta organizzando con la Caritas, il Banco alimentare e il Banco delle opere di carità (qui l’articolo). E anche in tanti altri comuni siciliani ci si muove per fronteggiare la straordinaria emergenza Coronavirus e assistere i più bisognosi.

Grazie alla donazione del Banco Alimentare, l’amministrazione comunale di Termini Imerese attraverso il Servizio di Segretariato Sociale distribuirà in città la “busta della solidarietà”. Saranno i volontari della Protezione Civile Comunale a bussare e consegnare ai più fragili, fuori dalla porta, a un metro di distanza la busta con generi alimentari di prima necessità. Per chiedere la “busta della solidarietà” chiamare al numero 091 8128251 (lunedì-venerdì 8.30-13.00; mercoledì 15.00-17.00). Bisogna dichiarare un reddito non superiore a 5mila euro e non essere assistiti da nessun altro ente caritatevole.

A Canicattì, il centro Walden ha promosso l’iniziativa del “Pane della solidarietà”, in maniera tale che chiunque si rechi presso uno dei panifici che hanno aderito all’iniziativa, possa lasciare un credito a vantaggio di una persona bisognosa che gli garantirà di ricevere la quantità di pane necessario. (Qui l’articolo)

Per venire incontro alle esigenze delle parrocchie impegnate nel sostegno alimentare, che in questo periodo sono in grave difficoltà a causa della sospensione delle attività pastorali e liturgiche ordinarie, Caritas Diocesana Agrigento ha disposto un contributo economico per l’acquisto di generi alimentari in favore delle Caritas parrocchiali che ne hanno fatto richiesta

A Caltanissetta ieri per far fronte alle esigenze dei più deboli in questo tempo di emergenza da Coronavirus, Monsignor Russotto, vescovo di Caltanissetta, ha messo a disposizione della Caritas diocesana un’ulteriore somma di 10.000 euro per interventi urgenti di sostegno a persone e famiglia che versano in gravi difficoltà economiche. (Qui l’articolo)

A Salemi (Trapani), il settore Servizi alla persona del Comune ha attivato i ‘buoni spesa Covid-19’ settimanali per le famiglie indigenti. Due le tipologie di sostegno messe in campo e destinate a chi non è percettore del Reddito di cittadinanza: buoni del valore di 30 euro per le famiglie fino a due componenti, da 50 euro per i nuclei familiari più grandi. Per ottenere i buoni bisognerà compilare delle schede di valutazione presso la sede del Centro operativo comunale della Protezione civile, in via San Matteo.

A Catania Comune e associazioni hanno implementato i servizi di assistenza ai bisognosi, in particolare ai senzatetto. Tra l’altro ci sono mense per i poveri e aiuti concreti alle famiglie. Qui tutte le misure adottate in città, con i numeri di telefono. 

 


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