Divieti fino a Pasqua | Musumeci: "Finora 1.647 contagi" - Live Sicilia

Divieti fino a Pasqua | Musumeci: “Finora 1.647 contagi”

Nuovi contagi a Salemi e nel Ragusano. Il governatore: "Sarà una Finanziaria d'emergenza"

Coronavirus
di
12 min di lettura

Con ogni probabilità le misure restrittive per contenere il coronavirus in Italia saranno prorogate fino a Pasqua. Lo ha rivelato ieri il ministro della Salute, Roberto Speranza, spiegando che una valutazione in merito è stata fatta dal comitato tecnico scientifico. “Il governo – ha detto – si muoverà in questa direzione”. L’annuncio ufficiale arriverà al termine del prossimo consiglio dei ministri che dovrebbe tenersi domani o giovedì. Nel frattempo, il governo sta lavorando anche per accelerare sul decreto aprile dove si affaccia, con una certa nettezza, la proposta di un reddito di emergenza.

Imprese, bonus, tasse. Presto tutte l novità del governo

Intanto nelle scorse ore è arrivata l’ordinanza firmata dal capo della Protezione civile nazionale Angelo Borelli e così in Sicilia la “solidarietà alimentare” promessa dal governo nazionale per l’emergenza coronavirus si traduce in 43 milioni e 484mila euro per i 390 Comuni dell’Isola. ll contributo più consistente è stato assegnato al Comune di Palermo che potrà contare su cinque milioni e 143mila euro, seguono Catania e Messina: per le altre due Città metropolitane siciliane sono stati stanziati rispettivamente due milioni e 559mila euro e un milione e 707mila euro. A Siracusa andranno 901.655 euro, mentre a Marsala, in provincia di Trapani, toccheranno 749.206 euro. A Gela, nel Nisseno, arriveranno 675.615 euro. Per Vittoria, nel Ragusano, 647.352 euro, mentre a Trapani 547.508 euro. Seguono Ragusa (538.631) e Bagheria, nel Palermitano (530.553). Poi Misterbianco e Paternò, in provincia di Catania, rispettivamente con 501.364 euro e 477.070 euro. E ancora: Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, con 487.708, Caltanissetta (472.337), la ragusana Modica (462.310), Agrigento (444.627) e Acireale, nel Catanese (440.976). A Enna 189.881 euro.

Leggi: Povertà, 43,4 milioni in Sicilia. Ecco quanto riceveranno i Comuni

Al termine della giornata di ieri, inoltre, sono stati raggiunti gli 11 mila iscritti e il numero continua a crescere al ritmo di circa 4 iscritti al minuto nella piattaforma online per la richiesta di assistenza alimentare attivata dal Comune di Palermo. Stamattina erano già 12.500. Oggi alle 18 saranno momentaneamente sospese le iscrizioni che saranno riaperte lunedì prossimo. L’ufficio del webmaster in collaborazione con la Sispi e con gli uffici di servizio sociale ha avviato il controllo delle iscrizioni. “Innanzitutto – dice l’assessore comunale Giuseppe Mattina – stiamo rimuovendo le iscrizioni con codici fiscali errati, poi stiamo verificando che lo stesso nucleo familiare non sia presente con più iscrizioni – per esempio sia il padre sia la madre – ed infine faremo un controllo con gli elenchi dei percettori del Reddito di cittadinanza”. Coloro le cui iscrizioni saranno considerate valide saranno invitati, sempre tramite email (o telefonicamente nel caso in cui non abbiano fornito un recapito telematico) ad accedere nuovamente al sistema online per fornire altre informazioni “utili – spiega sempre Mattina – a creare degli elenchi che diano un quadro più preciso della situazione, soprattutto sulla reale situazione di disagio delle famiglie”. “In poche ore – dice il sindaco Leoluca Orlando – la macchina comunale si è nel suo complesso mobilitata per realizzare un sistema complesso e completo che risponda ad una emergenza di dimensioni inimmaginabili. Allo stesso tempo ci stiamo attrezzando per evitare che qualche sciacallo come quelli visti in questi giorni provi ad intrufolarsi in un meccanismo che è e deve restare di solidarietà, emergenza e dignità per le famiglie”.

Leggi: Leoluca Orlando: “In un paese civile nessuno deve rimanere senza cibo”

 

Leggi minuto per minuto tutti gli aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus in Sicilia

FINE DELLA DIRETTA

21.03 – Sono 15mila le domande presentate al Comune di Palermo per ottenere un sostegno 

19.03 – Catania la provincia più colpita

18.46 – Un uomo di 55 anni, con patologie pregresse, è morto al Policlinico di Messina per insufficienza cardiorespiratoria. Il paziente era risultato positivo al Covid-19. L’ospedale messinese registra anche la dimissione di una paziente di 75 anni che, dopo circa tre settimane di ricovero, è clinicamente guarita. A Messina e provincia le guarigioni complessive dal Covid-19 salgono a 10, ma alcuni degenti restano ricoverati per altre patologie. Dall’inizio dell’emergenza sono 18, invece i decessi in città e provincia.

18.42 – Alcol per uso sanitario per l’emergenza Covid-19 ottenuto dalla distillazione del vino prodotto nei vigneti sperimentali del vivaio Federico Paulsen della Regione Siciliana. Lo prevede un provvedimento messo a punto dagli assessorati regionali all’Agricoltura e alla Salute. La distillazione di 475 ettolitri di vino sarà realizzata, gratuitamente, dalla distilleria Bertolino di Partinico, che opera nella produzione di alcol ad uso industriale. Verranno prodotti circa 50 ettolitri di alcol puro, destinato agli ospedali e ai fornitori di servizi sanitari. “La situazione odierna causata da Covid-19 – afferma l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera – ha creato un irrigidimento dei mercati a causa del contingentamento operato dai singoli Stati sul prodotto, ritenuto strategico ai fini della sicurezza sanitari. Ciò ha causato una scarsissima disponibilità anche presso le strutture sanitarie pubbliche, che stanno accusando problemi nell’approvvigionamento. Per questo motivo abbiamo promosso la ‘distillazione di solidarietà’, ovvero l’utilizzo delle giacenze di vino per avviarle alla distillazione di alcol per uso sanitario, che sarà destinato agli ospedali”.

18.37 – A Messina De Luca annuncia: “Ho l’ok ai droni, controlli a tappeto”

18.21 – Salgono a sette i pazienti clinicamente guariti al ‘Covid Hospital’ di Partinico. Dopo i cinque che hanno lasciato l’ospedale per trascorrere l’isolamento in albergo, si sono aggiunte altre due persone: una donna di 73 anni ed un uomo di 56. Entrambi saranno dimessi domani. Ieri,sono decedute due pazienti per grave insufficienza respiratoria: una donna di 92 anni ed una di 91. Positive al test per il Covid-19, erano affette da altre gravi patologie. Attualmente al Covid Hospital di Partinico sono ricoverate 15 persone, di cui 2 in terapia intensiva

18.13 – “Lavoriamo a un piano anti-crisi, e lo vogliamo fare d’intesa con le opposizioni e le organizzazioni di lavoratori e imprese: i documenti contabili che abbiamo presentato prima dell’emergenza è chiaro non valgono più”. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, all’Assemblea regionale Siciliana, che apre al confronto con le opposizioni. “Ritiriamo quindi la legge di stabilità che avevano presentato – ha aggiunto Musumeci – e assieme al Parlamento dobbiamo redigere una legge di stabilità per l’emergenza”.

18.04 – I numeri sul contagio in Sicilia diffusi dalla presidenza della Regione

17.48 – In Sicilia sono positive al coronavirus 1.492 persone, 84 più di ieri. Lo dice la Regione siciliana. Sono ricoverati 575 pazienti (+16 rispetto a ieri), di cui 72 in terapia intensiva (-3), mentre 917 (+68) sono in isolamento domiciliare, 74 guariti (+3) e 81 deceduti (+5). Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 15.634. Di questi sono risultati positivi 1.647.

17.34 – “Ad oggi il maggior numero dei casi positivi riguarda un cluster limitato, il monitoraggio prosegue e deve proseguire per almeno i prossimi 14 giorni”. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, all’Ars.

17.33 – “Ad oggi si sono iscritti nella piattaforma della Regione 42mila persone rientrate in Sicilia”. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, all’Ars.

17.30 – “Nessuno ha pensato di militarizzare la Sicilia, come qualcuno ha sostenuto, ma di adottare anche in Sicilia misure intransigenti come richiesto anche dalla Campania per affiancare i militari alle forze dell’ordine”. Così all’Ars il governatore della Sicilia, Nello Musumeci.

17.25 – “Entro il 10 aprile attiveremo 200 nuovi posti di rianimazione, gli ultimi entro il 20 aprile: le date non sono a caso ma secondo i modelli epidemiologici”.Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, all’Ars.

17.17 – “Dall’inizio dell’emergenza i positivi al coronavirus sono 1.647, 81 i decessi. Alle loro famiglie, va il cordoglio sincero del governo, dell’Assemblea e dell’intera comunità siciliana”. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, all’Ars. Il governatore sta facendo una relazione al Parlamento siciliano sulle misure sanitarie ed economiche.

17.12 – Un riconoscimento economico di 5,16 euro per giornata lavorativa e una indennità per danno pari a 1.000 euro agli operatori sanitari che sono contagiati per motivi di servizio. È la richiesta del Nursind Sicilia in favore del personale sanitario impegnato in settori in cui si fa assistenza diretta ai cittadini, oggi altamente esposto al contagio. Una misura richiesta dal 1 febbraio 2020 fino alla fine dello stato di emergenza. “Abbiamo inoltrato richiesta alle istituzioni regionali ed agli organi preposti – spiega Claudio Trovato, coordinatore regionale del Nursind Sicilia – per un riconoscimento delle indennità contrattuali a tutti quegli operatori che oggi si trovano in prima linea a fronteggiare il Covid-19 sul fronte assistenziale, è giusto che le professionalità debbano anche essere riconosciute da un punto di vista economico, non siamo eroi ed angeli, siamo e rappresentiamo professionisti della salute, che si impegnano giornalmente a far fronte tutte le esigenze assistenziali. Va ricordato che oltre al Covid-19 non si sono fermate le patologie e cure oncologiche, i traumi, le patologie nel settore cardiovascolare e su tutti gli altri fronti. In questi giorni stiamo anche approntando tutto in emergenza, spostando strumentazioni e risorse umane anche per rendere assistenziali delle porzioni di ospedali, per assistere in maniera quali-quantitativa coloro che hanno bisogno di cure. A fronte di questo ancora ad oggi facciamo i conti con dispositivi di protezioni carenti e inadeguati”. Il Nursind ritiene dunque necessario stanziare delle risorse per i lavoratori della sanità, anche facendo leva sulle misure nazionali per il potenziamento del servizio sanitario e gli incentivi in favore del personale.

17.04 – “Una sola parola: grazie! In queste ore stanno arrivando molte chiamate da ogni parte dell’Italia e anche dall’estero per darci una mano per l’emergenza con donazioni di ogni tipo. Una gara di solidarietà che ci commuove e che ci spinge a lottare con ancora più forza”. così Fabio Venezia sindaco di Troina, paese dell’Ennese dove ci sono oltre 100 persone positive al Covid-19 nell’Irccs Oasi Maria Santissima onlus, tra operatori e disabili mentali gravi. Il primo cittadino è a casa per un principio di polmonite diagnosticato con una Tac. “Il Comune di Troina – afferma il sindaco – sta facendo fronte a tutte le spese necessarie per l’emergenza e per dare assistenza alla popolazione e soprattutto alle fasce più deboli. Stiamo investendo molte risorse per acquistare idonei dispositivi per la Protezione civile e per chi è impegnato sulla prima linea della trincea, ma anche per assicurare ai cittadini bisognosi generi di prima necessità e farmaci. Molti ci hanno manifestato l’intenzione di voler contribuire con una donazione in favore del Comune di Troina e della Protezione civile comunale. A questo proposito abbiamo attivato il seguente conto corrente per quanti volessero donare un piccolo contributo: Conto Corrente n. 11553948 – Intestato a Comune di Troina Codice IBAN: IT80 Y076 0116 8000 0001 1553 948 Causale: Donazione emergenza Covid-19. Grazie di cuore – conclude il sindaco a tutti per il vostro generoso sostegno”.

14.30 Un’altra vittima a San Giovanni La Punta

“Purtroppo San Giovanni La Punta piange un’altra vittima a causa dell’epidemia Covid-19. sono vicino al dolore dei familiari della vittima. La signora è stata, insieme al marito, fra i primi contagiati ed era ricovera nella struttura ospedaliera Cannizzaro di Catania. Restano stabili le condizioni del marito”. Lo afferma, in una nota il sindaco del paese etneo, Antonino Bellia. “In questo momento di particolare dolore per la famiglia e per tutta la comunità – aggiunge il sindaco – prendiamo coscienza di quello che purtroppo accade in questa nostra grande famiglia di San Giovanni La Punta. Pertanto ognuno di noi ha il dovere di fare la propria parte contribuendo a salvaguardare se stessi e gli altri con ogni azione e comportamento nel rispetto non soltanto delle norme, ma anche del buon senso”.

12.30 – Trenta milioni di euro da mettere subito a disposizione delle quasi 25mila imprese artigiane siciliane, chiamate a regolarizzare la loro posizione contributiva per accedere al Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato e garantire così sostegno al reddito ai circa 60mila lavoratori a copertura del periodo di chiusura forzata delle attività”. E’ la richiesta che le Associazioni datoriali di categoria e le organizzazioni sindacali confederali hanno formulato, nel corso di un incontro svoltosi in videoconferenza, all’assessore alla Famiglia, politiche sociali e del lavoro, Antonio Scavone.

Confronto Regione-sindacati, sostegno per 60 mila artigiani

11.45 – Fino a qualche settimana era il banco dei cedri nella piazza di Mondello. Nei giorni dell’emergenza Coronavirus qualcuno ha pensato di “riconvertilo” in “banco solidale”

ll banco dei cedri “riconvertito”. Cibo per le famiglie disagiate

11.30 – Gli imprenditori iblei: “Dirottare i fondi per inutili corsi, feste e sagre alle imprese. Dovremo affrontare un dopoguerra”

L’appello degli imprenditori di Ragusa: “Destinare i fondi alle imprese”

10.55 – I medici dell’Asp di Siracusa hanno eseguito il terzo tampone ad un 36enne messinese, da anni residente a Siracusa, che si trova in isolamento a casa. Una storia assurda quella che vede protagonista un agente assicurativo che da quando il 13 marzo scorso ha accusato i primi sintomi si è isolato in casa. E’ uscito solo per effettuare i due tamponi per capire se è stato contagiato dal coronavirus. Il primo tampone – secondo quanto riferisce – è stato effettuato il 18, ma dopo alcuni giorni è venuto a sapere che il test era andato smarrito.

10.15 – Altri due casi positivi al Covid-19 si registrano a Salemi, la cittadina del Trapanese che la scorsa settimana è stata dichiarata ‘zona rossa’ insieme ad Agira e Villafrati, in seguito al numero anomalo di contagi. Due giorni fa anche Troina, dove si trova l’Oasi di Maria Santissima, è stata chiusa per limitare i casi. A Salemi sono così venti.

10.00 – Momenti di apprensione ieri nell’ospedale di Vittoria. Un paziente di Gela si è recato nella divisione di Chirurgia vascolare dell’Ospedale ‘Guzzardi’ di Vittoria per una tromboflebite ma durante gli accertamenti si è scoperta la sua positività al Covid 19

Problemi vascolari e respiratori, va in ospedale a Vittoria: è positivo al Covid-19

9.30 – Anche l’ospedale di Marsala, nel Trapanese, si prepara all’eventuale emergenza. Il “Paolo Borsellino” sarà per alcune settimane convertito in Covid-Hospital. Lo ha deciso l’Azienda sanitaria provinciale nel quadro della pianificazione strategica regionale imposta dalla epidemia. Saranno attivati – non appena saranno consegnate le attrezzature, già acquistate – 108 posti letto Covid-19, più altri 26 di terapia intensiva e sub-intensiva.

Ospedale di Marsala, più posti di terapia intensiva per fronteggiare l’emergenza

9.00 – Da oggi alle 18 saranno momentaneamente sospese le iscrizioni alla piattaforma online per la richiesta di assistenza alimentare attivata dal Comune di Palermo. Stasera si sono raggiunti gli 11.000 iscritti e il numero continua a crescere al ritmo di circa 4 iscritti al minuto. Le iscrizioni saranno riaperte comunque lunedì prossimo. Lo comunica il Comune di Palermo. Già nel corso della giornata di oggi l’ufficio del Webmaster in collaborazione con la SISPI e con gli uffici di servizio sociale ha avviato il controllo delle iscrizioni.

Aiuti alimentari, a Palermo quattro iscritti al minuto


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI