In Sicilia duemila casi| De Luca: "Sbarchi solo col mio ok" - Live Sicilia

In Sicilia duemila casi| De Luca: “Sbarchi solo col mio ok”

Dalla Cina 40 tonnellate di materiale sanitario. Positivo l'ex deputato Ruggirello 

Coronavirus
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In Sicilia continua la lotta al Covid-19 e, contemporaneamente, alla carenza dei dispositivi di sicurezza per fronteggiare l’epidemia. Quaranta tonnellate di dispositivi sono giunti a Palermo con un aereo-cargo atterrato poco fa all’aeroporto di Punta Raisi per conto della Regione Siciliana, proveniente dalla Cina. Il ponte-aereo è stato voluto dal governo Musumeci, che si è avvalso della forte sinergia con la Upmc Italia-Ismett, il colosso multinazionale che sta investendo nel Paese asiatico. Il materiale, giunto a bordo di un Boeing 777 appositamente noleggiato, comprende mascherine chirurgiche, guanti, occhiali protettivi, camici, copricapo e gambali, per diversi milioni di pezzi. Il carico giunto stamane è solo il primo di più voli con la Cina che si effettueranno nei prossimi giorni. I dispositivi sono stati già presi in consegna dagli uomini della Protezione civile regionale, che da subito provvederanno a smistarli alle Aziende sanitarie e ospedaliere dell’Isola. Oltre ai dispositivi giungeranno in Sicilia con i prossimi carichi anche attrezzature destinate ai reparti di terapia intensiva e più diffusamente ai Covid-Hospital che sono stati realizzati attraverso il Piano straordinario messo in atto dal governo regionale.

A Messina, invece, non si ferma la protesta del sindaco Cateno De Luca, nelle ultime ore nuovamente presente all’arrivo dei traghetti: “C’erano centinaia di auto con passeggeri non autorizzati e senza certificazione. Questa storia deve finire, noi non ci facciamo prendere in giro spero che chi può intervenga questa volta in modo definitivo”, dice De Luca. “Fino ad ora – prosegue – qualcuno vuole rappresentare una realtà falsata, la sera del 23 marzo il ministro Lamorgese ha detto che era tutto a posto sono passate decine di automobilisti che non erano in ordine rispetto ai Dpcm e alle ordinanze e sono stati denunciati. E ancora oggi prosegue questa situazione. Spero signor ministro che invece di denunciare il sottoscritto si agisca per tutelare i siciliani. Ora basta, bisogna adottare il metodo da noi segnalato con la banca dati on line per far prenotare prima gli arrivi in Sicilia che verranno autorizzati solo se rispettosi di Dpcm e ordinanze”.

Leggi: Nuova protesta del sindaco di Messina: “Ancora troppi sbarchi, passeggeri irregolari e senza certificazione”

 

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LA DIRETTA DI LIVESICILIA

20.00 – “Le carceri non devono essere luoghi di tortura e men che meno luoghi di contagio da Covid-19. In questi giorni stanno emergendo fatti che coinvolgono detenuti affetti da coronavirus per i quali non sono state assunte misure sanitarie di cautela. E’ notizia di qualche giorno fa la morte di un boss mafioso siciliano stroncato dalla polmonite causata dal virus e oggi apprendiamo che anche l’ex parlamentare trapanese Paolo Ruggirello, detenuto a Santa Maria Capua Vetere, è affetto da Covid-19. Auspico che l’amministrazione penitenziaria e il ministero della Giustizia siano nelle condizioni di tutelare la salute dei detenuti, poiché in caso contrario questa ulteriore sofferenza per chi sconta una pena o addirittura è in attesa di giudizio, si trasformerebbe in un supplizio ingiustificabile”. Lo dice la capogruppo dell’Udc all’Ars, Eleonora Lo Curto.

19.30 – Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 104 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 91 (23, 4, 7); Catania, 525 (153, 23, 46); Enna, 270 (170, 1, 13); Messina, 314 (138, 15, 24); Palermo, 258 (73, 29, 12); Ragusa, 41 (7, 4, 3); Siracusa, 77 (44, 25, 7); Trapani, 94 (24, 1, 3).

19.10 – Il laboratorio di biologia molecolare dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto dell’Asp di Messina sta analizzando, tra gli altri, il tampone di un giovane paziente seguito dalla unità di nefrologia dell’ospedale di Milazzo che deve essere sottoposto domani a trapianto di rene nell’Ospedale di Siena dove c’è un organo compatibile. Ne dà notizia il direttore generale dell’Asp di Messina Paolo la Paglia. “Il nostro paziente – dice La Paglia – è già in viaggio per Siena con un volo di Stato e grazie al dottor Antonello Calabrò e alla sua équipe in serata l’Asp di Messina comunicherà l’esito del tampone per permettere ai chirurghi di Siena di intervenire immediatamente in piena sicurezza. La nostra attività sulle altre patologie prosegue regolarmente, nonostante l’emergenza sanitaria da Coronavirus”, conclude La Paglia.

19.00 – Case di riposo ancora a rischio. Sei le persone positive in una struttura a Messina. Contagiato anche un dipendente

Sei contagi in una casa di riposo a Messina

18.30 – L’appello dal Covid hospital ‘Cervello’ di Palermo. “Noi facciamo la nostra parte, voi fate la vostra, rimanete a casa”

Guarda il video dei medici e degli infermieri

17.45 –  Questi i dati sul Coronavirus in Sicilia, aggiornati alle ore 17 di domenica 5 aprile. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 21.904 (+2.008 rispetto a ieri). Di questi sono risultati positivi 1.994 (+62), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.774 persone (+48). Sono ricoverati 632 pazienti (+5), di cui 76 in terapia intensiva (+2), mentre 1.142 (+43) sono in isolamento domiciliare, 104 guariti (+9) e 116 deceduti (+5).

In Sicilia contagio stabile, 62 casi in più, 5 decessi in 24 ore

17.30 – Nessuna decisione sulla obbligatorietà o meno delle mascherine per tutti è stata ancora presa dalla Regione Siciliana. Gli esperti dell’assessorato regionale alla Salute stanno ancora valutando la necessità di questa misura, anche sulla base di una eventuale differenziazione tra luoghi dove è assolutamente necessaria la protezione, come strutture sanitarie o luoghi con la presenza di numerose persone come i supermercati, o zone all’aperto.

16.30 – Emanato il decreto della Regione per cominciare a distribuire i primi 30 milioni dei 100 impegnati per l’assistenza alimentare ai più bisognosi. Disponibili il 30 per cento delle somme assegnate ai Comuni secondo lo schema di riparto definito il 28 marzo scorso. Dopo l’emanazione del decreto del Dipartimento Famiglia, avvenuta questa mattina, per sollecitare e velocizzare le procedure e l’erogazione dei contributi, l’Anci Sicilia ha convocato d’urgenza, per oggi pomeriggio alle 17 in video conferenza, il Consiglio regionale dell’Associazione dei comuni siciliani.

Decreto per 30 dei 100 milioni. Le richieste dell’Anci

15.30 – L’ex deputato regionale siciliano Paolo Ruggirello, detenuto a Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di associazione mafiosa, è risultato positivo al Covid-19. Lo rende noto la sorella Bice, avvisata dai carabinieri. Ruggirello stamani è stato trasferito all’ospedale Cutugno di Napoli.

Contagiato in carcere, positivo al Covid-19 l’ex deputato dell’Ars, Paolo Ruggirello

13.30 – Diciotto giorni d’attesa per un tampone a Palermo. Dopo gli appelli di padre e figlio, entrati in contatto con una donna risultata positiva, è stato effettuato il test-

Rischio contagio e attesa di 18 giorni. “Finalmente oggi è stato fatto il tampone”

12.30 – I vigili del fuoco, con il reparto Nbcr, stanno intervenendo in via Trabucco, a Palermo, per ripulire l’abitazione, sommersa di rifiuti, di una donna positiva al coronavirus. L’appello era stato lanciato dal figlio. La donna vive in isolamento. La famiglia ha vissuto il dramma del padre, a causa del Coronavirus, poi il contagio della madre, rimasta in isolamento a casa in condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie.

Positiva e sommersa dai rifiuti, via all’intervento di pulizia in via Trabucco

11.30 – Guanti, mascherine, camici, occhiali protettivi. Ecco cosa è arrivato con l’aereo che dalla Cina ha raggiunto Palermo.

Guarda il video

11.00 – ll sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha emesso oggi un’ordinanza che introduce da mercoledì prossimo un sistema di prenotazione on line all’indirizzo www.sipassaacondizione.comune.messina.it per chiunque voglia oltrepassare lo Stretto e raggiungere la Sicilia. L’ordinanza è stata comunicata al governo nazionale, alla Regione, ai sindaci siciliani, al prefetto e al questore di Messina, oltre che alle compagnie di navigazione sullo Stretto. La richiesta deve essere effettuata almeno 48 ore prima rispetto alla data del viaggio.

“Ora si passa alle nostre condizioni”. Nuova ordinanza per sbarcare in Sicilia

10.30 – I carabinieri del Nas di Palermo, con il supporto della compagnia di Alcamo, hanno sequestrato nella città del Trapanese cento mascherine non a norma a una ditta che fornisce servizi alle imprese. Le mascherine erano prive delle indicazioni obbligatorie e accompagnate da un certificato di conformità, rilasciato da un organismo notificato europeo, in favore di un produttore diverso da quello che li ha realizzati. Il legale rappresentante dell’azienda è stato segnalato alla Camera di commercio (e multato per 28 mila euro)

“Quelle mascherine non sono a norma”. Sequestro e maxi multa ad Alcamo

10.00 – Ancora un decesso per Coronavirus alle falde dell’Etna. A Biancavilla un 59enne ha perso la vita, era ricoverato già da tempo. A darne notizia è stato il sindaco Antonio Bonanno, parlando di una “notizia triste. Brutta. Drammatica”. “A causa del virus – ha detto il primo cittadino – perdiamo un nostro concittadino di 59 anni che si trovava già in ospedale.

Coronavirus, muore un 59enne a Biancavilla

9.00 –  “Appena abbiamo compreso la difficoltà della Protezione civile nazionale nel far fronte alle richieste di tutte le Regioni ci siamo mossi per trovare un rimedio e dare risposta a tutti”. Lo dice il presidente della Regione, Nello Musumeci, in merito all’arrivo delle 40 tonnellate di dispositivi dalla Cina a Palermo. “Ci son volute più di due settimane di lavoro e confesso che fino all’ultimo abbiamo temuto che l’importante acquisto potesse saltare. Nel frattempo, abbiamo avuto contatti anche con aziende siciliane e spero che presto arrivino altri analoghi risultati. Intanto, questo primo materiale sarà distribuito già da subito per garantire tutela e sostegno al personale medico e sanitario impegnato in prima linea nei nostri ospedali. E’ una iniziativa – conclude il presidente – portata avanti nella leale collaborazione con lo Stato, a cui il mio governo non si è mai sottratto”.


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