Beni confiscati, c'è il bando| Terreni, ville e appartamenti - Live Sicilia

Beni confiscati, c’è il bando| Terreni, ville e appartamenti

Chinnici (Iv): "Segnale importante per la città"

COMUNE DI PALERMO
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PALERMO – Il comune di Palermo emana un nuovo bando per i beni confiscati alla mafia. Il provvedimento riguarda appartamenti, ville, magazzini e terreni e possono concorrere comunità, anche giovanili, Enti, Associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, Organizzazioni di volontariato, Cooperative sociali, Comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, associazioni di protezione ambientale.

“Riparte un procedimento trasparente per l’assegnazione di beni confiscati alla mafia per finalità sociali – dicono il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Roberto D’Agostino – Uno strumento che in questi anni ha permesso di rendere più agevole l’attività di tanti enti di volontariato e del privato sociale che svolgono iniziative significative per la comunità. La confisca si conferma uno dei principali metodi per combattere la mafia sul piano anche culturale e sociale, oltre che repressivo, perché dimostra a tutti come i beni dei mafiosi possano diventare un bene della collettività e per la collettività”.

“Il nuovo bando del comune di Palermo per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia è un segnale importantissimo per la nostra città: il momento d’emergenza non ha infatti fermato un iter fondamentale non solo per aiutare il mondo no profit, in prima linea nel sostegno alle famiglie colpite dalla crisi, ma anche per riconsegnare ai palermitani spazi e luoghi che diventano il simbolo del riscatto”. Lo dice il coordinatore provinciale di Italia Viva a Palermo, Dario Chinnici. “Il bando sarà veloce e snello per accelerare il più possibile le procedure – continua Chinnici – Un tassello che completa quel percorso iniziato grazie al lavoro incessante della magistratura e delle forze dell’ordine e che culmina nella restituzione alla collettività di quanto ottenuto in modo illecito dalla mafia”.

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