Calano ancora i ricoveri | "No allo stop dopo il 3 maggio" - Live Sicilia

Calano ancora i ricoveri | “No allo stop dopo il 3 maggio”

Test sierologici al via. C'è l'ok per la nave in cui migranti saranno messi in quarantena

L'emergenza
di
7 min di lettura

PALERMO – Caso di coronavirus in una comunità alloggio per anziani di Palermo. Un’anziana ospite della struttura è stata ricoverata nella serata di ieri all’ospedale Cervello. I dati siciliani aggiornati al 15 aprile parlano di 2.081 persone contagiate: 34 i casi in più registrati rispetto alla giornata precedente. In calo i ricoverati in ospedale (590), i morti sono saliti a 181. La Regione Siciliana, intanto, ha avviato i test sierologici. Il governatore Musumeci: “L’economia è in ginocchio, ma ripartiremo. Possibile il recupero del turismo in autunno”. Il governo regionale, intanto, vara un ddl per rinviare le Comunali all’autunno.

LA DIRETTA DI LIVESICILIA

20.40 – Via libera da Roma per la nave che ospiterà i migranti dell’Alan Kurdi. Lo annuncia il presidente della Regione, Nello Musumeci

Alan Kurdi, arriva il via libera da Roma per la nave in saranno trasbordati i migranti

20.00 – Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha ricevuto oggi a Palazzo dei Normanni il responsabile della comunità Sant’Egidio, Emiliano Abramo, che ha voluto ringraziare il Parlamento siciliano per avere deciso di stanziare un contributo straordinario di 40 mila euro, per consentire di assistere un maggior numero di bisognosi durante l’epidemia provocata dal Coronavirus.

Alla Comunità di Sant’Egidio 40 mila euro dall’Ars

19.40 – Ci sono anche un target di cittadini dei quattro Comuni ‘zona rossa’ e un ampio settore di lavoratori fra le categorie per le quali la Regione Siciliana ha previsto i test sierologici, nell’ambito dello screening epidemiologico sul Coronavirus. L’iniziativa avviata dal governo Musumeci, dopo il parere del Comitato tecnico-scientifico per l’emergenza Covid-19 nell’Isola, è stata disposta per individuare quei soggetti che, potenzialmente, possono rappresentare una fonte di contagio, in previsione del graduale allentamento delle misure contenitive.

Test sierologici, al via lo screening in Sicilia

19.15 – Secondo i dati forniti dall’Asp di Enna sono 1247 i tamponi da processare in tutta provincia a fronte di 301 positivi e 2748 tamponi effettuati. Attese di oltre 20 giorni nonostante sia stato aperto un laboratorio per i tamponi all’ospedale Chiello di Piazza Armerina, che però, processa solo gli esami degli operatori sanitari e dei pazienti di Enna. “Con l’arrivo di un congruo numero di tamponi e il convenzionamento con 4 lavoratori di Catania é stato possibile sbloccare la vicenda dei tamponi” dice in una nota la direzione dell’Asp. Secondo l’Asp la convenzione con i laboratori di Catania permetterà di processare almeno 250 tamponi al giorno così da smaltire l’arretrato che si è accumulato.

“Oltre mille tamponi ancora da processare”

18.30 – Il coordinamento per l’emergenza coronavirus nell’area metropolitana di Messina informa che nell’ospedale “C. Zodda” di Barcellona PdG, dove si trovava ricoverato, è deceduto un uomo di 45 anni, già affetto da altre patologie e risultato positivo al Covid-19. Dall’inizio dell’emergenza sono pertanto 38 in totale i decessi di persone affette da coronavirus in città e provincia. Al contempo si sono registrate due nuove guarigioni di pazienti ricoverati per coronavirus all’ospedale “Papardo” di Messina. Si tratta di due donne di 70 e 49 anni.

17.30 – Una ditta ragusana ha donato due attrezzature per il laboratorio Analisi dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” che rappresentano una boccata di ossigeno per il servizio perché consentono di processare molti più tamponi. A donarle l’azienda Dione di Scicli di Mariano Patanè. Si tratta di due apparecchiature utili per la diagnostica molecolare per il Covid-19 che hanno un valore di 45 mila euro. Il gesto di solidarietà dell’azienda Dione è stato molto apprezzato dai vertici dell’Asp Ragusa.

17.15 – Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 42.405 (+2.538 rispetto a ieri). Di questi sono risultati positivi 2.579 (+44), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.108 persone (+27), 284 sono guarite (+11) e 187 decedute (+6). Degli attuali 2.108 positivi, 573 pazienti (-17) sono ricoverati – di cui 48 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.535 (+44) sono in isolamento domiciliare.

I dati aggiornati sull’emergenza Coronavirus in Sicilia

17.00 – Salgono a 12 le vittime per coronavirus ospiti della Rsa Villa delle Palme a Villafrati, il paese del palermitano dichiarato “zona rossa” dal presidente della Regione Musumeci. Una donna di 88 anni è morta ieri sera. nel Covid Hospital di Partinico, dove era ricoverata da alcuni giorni.

16.30 – Avviata la divisione dei fondi nazionali stanziati col “Cura Italia” per i lavoratori della sanità siciliana. Oltre 20 milioni di euro che arriveranno al personale sanitario impegnato nella gestione dell’emergenza Covid-19 a partire dai prossimi giorni.

Venti milioni al personale sanitario. I sindacati: “Giusto riconoscimento per chi è in prima linea”

15.45 – “Il premier Conte ha chiesto alle Regioni di condividere con i ministeri competenti eventuali scelte di anticipare riaperture di attività. Valutiamo l’ipotesi che lo Stato propenda di andare oltre al 3 maggio, mentre la nostra posizione è che non si può andare oltre a quella data, perché in Sicilia ci troviamo in una condizione epidemiologica diversa da quella di altre regioni. Ecco perché nel pomeriggio il presidente Musumeci incontra il comitato tecnico-scientifico regionale”. Così l’assessore alla Salute Ruggero Razza all’assemblea siciliana.

“Contrari allo stop dopo il 3 maggio, la nostra situazione è diversa”

15.00 – Sono tutti negativi i tamponi ai quali sono stati sottoposti circa 15 giorni fa gli operatori del Covid Hospital di Partinico. Gli esami sono stati effettuati a medici, infermieri, personale sanitario, tecnico ed amministrativo effettivamente in servizio nella struttura dell’Asp di Palermo, interamente dedicata alla cura dei pazienti covid-positivi. Sono stati, altresì, effettuati nei giorni scorsi gli esami agli operatori del Pronto Soccorso e pre-triage dell’Ospedale “Cimino” di Termini Imerese (risultati anch’essi negativi) e sono in corso quelli agli operatori più esposti degli Ospedali “Dei Bianchi” di Corleone ed Ingrassia di Palermo, mentre domani sarà sottoposto a tampone il personale del “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana nel rispetto di un cronoprogramma che prevede una dettagliata attività per tutte le strutture ospedaliere, territoriali ed infine amministrative. Dalla prossima settimana saranno eseguiti i test sierologici.

Covid hospital di Partinico, tutti negativi i tamponi agli operatori sanitari

14.30 – E’ morto per una polmonite da Coronavirus il boss di mafia, diventato collaboratore di giustizia, Francesco Di Carlo. Il mafioso di Altofonte (Pa), storico narcotrafficante di Cosa nostra, per anni è stato detenuto in Inghilterra dove, dietro il paravento di una società di import-export, gestiva traffici di cocaina per miliardi di sterline.

Polmonite da Covid-19, muore il pentito Francesco Di Carlo

14.00 – Orlando: “Azioni legali contro i protagonisti dei barbecue allo Sperone”

13.50 – Sono stati consegnati stamane alla Terapia intensiva del Covid Center dell’ospedale Umberto I di Siracusa 4 ventilatori polmonari donati dal Fondo Sociale ex Eternit all’Asp di Siracusa per volontà del suo presidente Astolfo Di Amato e dei componenti il direttivo, gli avvocati Silvio Aliffi ed Ezechia Paolo Reale. Si tratta di ventilatori polmonari di ultima generazione in grado di eseguire tecniche di ventilazione d’avanguardia per la gestione clinica dei pazienti con insufficienza respiratoria acuta. I ventilatori sono stati affidati al direttore del reparto di Rianimazione e vanno ad aggiungersi agli 8 identici ventilatori acquistati dall’Azienda per incrementare il numero dei posti letto di terapia intensiva per la gestione dell’emergenza Covid.

13.30 – Paziente Covid a marsala, sceso da una nave da crociera

12.22 – Ddl del governo per rinviare le elezioni comunali all’autunno

12.18 – Tuta e guanti abbandonati a Palermo, interviene una ditta di smaltimento rifiuti

12.12 – Si sono insediate due unità speciali di continuità assistenziale nell’Asp di Enna. Una si trova nei locali del poliambulatorio del comune di Nissoria, per i distretti di Agira e Nicosia, e una nel a Enna nei locali della medicina sportiva, per i distretti di Enna e Piazza Armerina, in servizio dalle 8 alle 20. Sono impiegati 4 medici e 3 infermieri per ciascuna unità. Con l’insediamento delle unità speciali di continuità assistenziale, secondo le indicazioni dell’assessorato regionale della salute, si definisce il quadro di assistenza territoriale a favore dei pazienti in isolamento domiciliare.

11.39 – Controlli a Catania, in azione la guardia di finanza

11.11 – Incitava a violare le norme anti-coronavirus: un denunciato a Siracusa

11.00 – “La Sicilia ha un’economia in ginocchio: era già un’economia fragile e il coronavirus è stato un colpo di grazia”. Così il governatore Nello Musumeci, intervenendo a ‘Mi manda Raitre’. 

10.26 – Chiusi per sanificazione i reparti di Medicina, Geriatria e Stroke unit dell’ospedale Umberto I di Siracusa e il reparto di Neurologia dell’ospedale Muscatello di Augusta. Provvedimenti necessari da parte dell’Azienda sanitaria provinciale dopo la serie di contagi che ha interessato pazienti e personale sanitario. Al Muscatello sono risultati positivi due pazienti: è scattato come da prassi il test del tampone per tutto il personale sanitario e due infermiere sono risultati positive, mentre tutti gli altri sanitari sono risultati negativi.

10.16  – Nuovo caso di Covid-19 a Palermo: si tratta di una donna ricoverata in una comunità alloggio per anziani


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI