Manovra, spiragli da Roma | E poi arriverà il rimpasto - Live Sicilia

Manovra, spiragli da Roma | E poi arriverà il rimpasto

Vertice tra alleati. Dopo il sì alla finanziaria, si lavorerà alla nuova giunta.

La maggioranza serra i ranghi in vista del passaggio in Aula della finanziaria. E si prepara alla pratica del rimpasto di governo, rimandata a dopo l’approvazione della manovra d’emergenza. In un vertice a palazzo d’Orleans Nello Musumeci ha incontrato i leader e i capigruppo dei partiti di centrodestra. È stata l’occasione per un confronto sulla finanziaria, sulla quale i partiti hanno fatto sentire le loro proposte. Ma si è anche parlato d’latro, e di rimpasto in particolare. La pratica che Musumeci aveva annunciato per metà anno si affronterà dopo la chiusura della sessione di bilancio. E oggi nei conciliaboli tra alleati si è persino parlato dell’eventualità di un azzeramento della giunta con la sostituzione di tutti gli assessori. Più probabile, però, è che il cambio riguardi solo alcuni assessorati. Il rimpasto segnerà l’ingresso in giunta della Lega. A cui piacerebbe l’assessorato all’Agricoltura, che però Forza Italia mollerà solo in cambio di qualche contropartita. Al vertice hanno preso parte Gianfranco Micciché e Tommaso calderone per i berlusconiani, Gino Ioppolo, Giuseppe Catania e Alessandro Aricò per Diventerà Bellissima, Decio Terrana ed Eleonora Lo Curto per l’Udc, Savertio Romano, Carmelo Pullara e Roberto Di Mauro per i Popolari e autonomisti, Salvo Pogliese ed Elvira Amata per Fratelli d’Italia, Antonio Catalfamo e, viceocollegato, Stefano Candiani per la Lega.

Nel pomeriggio, riporta l’Ansa, c’è stato un incontro a Palazzo d’Orleans tra il governatore Nello Musumeci, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, l’assessore all’Economia Gaetano Armao e il presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona. Sarebbero arrivati senali di apertura dal governo nazionale sulla proposta della Regione siciliana di utilizzare in tutto o in parte il miliardo di euro che la Sicilia dovrebbe destinare come contributo al risanamento della finanza pubblica e sul quale il governo Musumeci punta per finanziare le misure di sostegno alle famiglie e alle imprese nella manovra finanziaria di “emergenza” anti-Covid. Oggi l’assessore all’Economia Gaetano Armao ha avuto, assieme ad altre Regioni, un confronto in video-conferenza col ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia. Balla un miliardo di euro e la giunta regionale spera in un via libera romano prima dell’approvazione della finanziaria che votata entro il 30 aprile.

 


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