San Vito, il Comune annuncia: |"Stop al progetto Marina Bay" - Live Sicilia

San Vito, il Comune annuncia: |”Stop al progetto Marina Bay”

Peraino: "Nessuna nuova documentazione, discorso chiuso"

SAN VITO LO CAPO (TRAPANI) – “È stata chiusa la procedura relativa al progetto della società Marina Bay”. Lo ha annunciato il sindaco di San Vito Lo Capo (Trapani), Giuseppe Peraino, nel corso del consiglio comunale, spiegando che il 27 marzo scorso, con una nota inviata dal Comune alla Società Marina Bay, all’assessorato regionale Territorio e ambiente e a tutti i soggetti istituzionali invitati alla conferenza di servizi era stata comunicata la “conclusione dei lavori per la mancata produzione di documentazione ritenuta essenziale”. Infatti la società, che il 30 luglio 2019 a seguito della contrarietà espressa dall’amministrazione comunale alla realizzazione di un progetto sull’area portuale aveva chiesto il differimento della Conferenza di servizi al fine di produrre un nuovo master progettuale, “non ha prodotto – dice il sindaco – alcuna documentazione”. Il Comune aveva accettato di sospendere la programmata Conferenza, convocata dal sindaco per il 14 agosto 2019, in attesa della presentazione di un nuovo progetto che, riguardando interventi pianificatori sul territorio, avrebbe dovuto seguire una procedura partecipativa dal basso, coinvolgendo tutta la cittadinanza nel corso di un incontro pubblico. Il 16 gennaio scorso durante un incontro al palazzo municipale con il sindaco e gli assessori, la società aveva manifestato la volontà di presentare “a breve” un nuovo master plan ma, decorsi otto mesi dalla richiesta di differimento della Conferenza e tre dal proposito di consegna ‘a breve’, “la stessa – dice Peraino – non ha presentato alcunché”. “Decorso ampiamente – si legge nel documento del Comune – il termine legislativo per la conclusione del procedimento e poiché l’omissione di produzione documentale non può giustificare il ripetuto rinvio o, peggio, una sospensione sine die dei lavori della Conferenza, il Comune di San Vito Lo Capo ritiene di ritenere gli stessi lavori conclusi”. “Questa amministrazione- dice Peraino-, fatta di persone perbene, corrette, rispettose delle regole e dell’ambiente, contraria a qualsiasi forma di cementificazione selvaggia e certamente non incline ad una politica di livello infimo, ha messo una pietra tombale su un progetto ritenuto fin dal primo istante un obbrobrio per il nostro territorio. Non poteva essere altrimenti- aggiunge- per una delle realtà turistiche più importanti della Sicilia che fa dell’ambiente incontaminato il suo punto di forza. Non poteva essere diversamente per una comunità che, negli anni, si è battuta per mantenere integro il proprio patrimonio ambientale impedendo la realizzazione di una raffineria a Baia Santa Margherita e di una strada costiera di collegamento tra San Vito e Scopello, che portò successivamente all’istituzione della Riserva dello Zingaro. Non poteva essere diversamente perché ci siamo battuti, in tutte le sedi istituzionali, contro un progetto che, così come era stato presentato, nel 2018, avrebbe stravolto l’ecosistema ambientale, l’aspetto urbanistico e antropico del nostro porto”. La vicenda risale al dicembre del 2017, quando la Marina Bay presentò all’assessorato regionale Territorio e ambiente richiesta di concessione demaniale marittima, per la durata di 48 anni, per il completamento, realizzazione e gestione di una struttura portuale turistica a San Vito Lo Capo per un totale di 114.986,73 metri quadrati. Nel gennaio del 2018 l’assessorato rese noto al Comune di San Vito Lo Capo la richiesta della società. Una volta giunto il progetto al protocollo del Comune la comunità si attivò: “Come rappresentanti dell’opposizione consiliare – ricorda il sindaco -, il gruppo ‘Insieme per San Vito’ chiese la convocazione di un consiglio comunale straordinario e aperto dove tutti i consiglieri presenti espressero parere contrario al progetto”.

A seguire ci fu una raccolta firme, inviata all’assessorato regionale, con la quale circa duemila cittadini manifestarono la loro contrarietà al progetto. “Non appena ci siamo insediati nel giugno 2018 – ricorda ancora il sindaco di San Vito Lo Capo – abbiamo attivato tutte le procedure necessarie per tutelare il territorio e i cittadini. Ci siamo dotatoti di due figure qualificate, un avvocato e un esperto nel settore scientifico-ambientale, in modo da presentare un parere autorevole, supportato da elementi giuridico-scientifici, in sede di Conferenza di servizi. Abbiamo poi accolto la richiesta di Marina Bay di rinviare la stessa conferenza e di presentare un nuovo master – aggiunge – pensando che fosse giusto valutare, di concerto con la cittadinanza, se una nuova proposta avesse potuto portare realmente benefici per il territorio e la comunità. Un nuovo progetto non è stato presentato – conclude Peraino-, pertanto ritengo chiuso questo percorso”.


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