“Innanzitutto la salute, ma siamo qua e ci dobbiamo provare”, dice un barista di via Maqueda. Da oggi i bar riaprono, ma solo per la vendita da asporto.
È una dimensione nuova a cui i clienti devono abituarsi per convivere con il Coronaviorus: si entra al bar, si compra il caffè, lo servono nel bicchiere di plastica e si consuma fuori. Insomma, almeno per il momento la vecchia pausa caffè va in soffitta. Si spera di tornare presto alle abitudini di sempre.
Davanti ai bar che hanno aperto, c’è chi in questa fase ha scelto di restare chiuso, trovi un impiegato che indossa la mascherina e regola l’accesso. Qualcuno si ferma. È un nuovo inizio.
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