Barca dispersa, riprese le ricerche| Terrasini in ansia per i tre pescatori - Live Sicilia

Barca dispersa, riprese le ricerche| Terrasini in ansia per i tre pescatori

I tre pescatori dispersi

Erano state interrotte stanotte per cattive condizioni meteo. Il sindaco: "Non perdiamo le speranze"

NEL PALERMITANO
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TERRASINI (PALERMO) – Le motovedette e l’elicottero della Capitaneria di porto sono tornati in azione all’alba per le ricerche del peschereccio scomparso al largo di Terrasini nella giornata di ieri. Il motopesca “Nuova Iside” è ormai disperso da oltre ventiquattro ore con tre persone a bordo: Matteo Lo Iacono di 53 anni, il figlio Vito di 27 e il cugino Giuseppe, di 33 anni. Al setaccio c’è un’area vastissima, da Terrasini alla costa del Trapanese e fino ad Ustica: proprio nella zona di San Vito Lo Capo, l’imbarcazione sarebbe stata notata per l’ultima volta.

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Era martedì pomeriggio, poi un forte vento di scirocco ha sferzato la Sicilia occidentale, al punto che dalla ‘Nuova Iside’ era stato lanciato un sos. Ma Lo Iacono era in mare già da 36 ore: pescatore esperto, avrebbe dovuto far rientro nel porto di Terrasini ieri a pranzo. Le ricerche sono partite subito, per essere poi interrotte a mezzanotte in seguito alle condizioni meteo avverse.

Oggi, come precisano dalla Capitaneria di porto, entrerà in azione anche un aereo che dall’alto passerà al setaccio tutta la zona: Lo Iacono, il figlio e il cugino hanno dovuto fare i conti con il peggioramento delle condizioni del mare e nelle prossime ore le previsioni non sono confortanti. Inoltre, i sistemi informatici della barca sarebbero andati in tilt, segnalare la posizione sarebbe quindi impossibile.

Un’attesa angosciante per l’intera borgata marinara: il paese di Terrasini, in cui tutti conoscono la famiglia di pescatori esperti, è in ansia e spera nel buon esito delle ricerche. “Sono usciti per una battuta di pesca – ha detto il sindaco Giosuè Maniaci -. Dopo due mesi di lockdown aspettavano con ansia la ripartenza del proprio lavoro per portare il pane a casa. Invece alla prima uscita il forte vento di scirocco li ha messi in difficoltà. Siamo tutti molto preoccupati. Sono marinai esperti, tutti appartenenti alla stessa famiglia. L’esito delle ricerche da parte della Capitaneria di porto e dell’Aeronautica militare purtroppo non ha ancora dato esito positivo – ha aggiunto Maniaci -. Nel pomeriggio, calato il vento, alcune nostre imbarcazioni della flotta di Terrasini si uniranno alla ricerca della Nuova Iside. Ringrazio Giangiacomo Palazzolo e la comunità cinisense per essersi stretta in preghiera attorno alla famiglia interessata e alla cittadinanza terrasinese. Non perdiamo la speranza”. A manifestare la propria vicinanza alla comunità, infatti, anche il sindaco della vicina Cinisi: “Le vostre preoccupazioni sono le nostre – ha scritto Palazzolo – le vostre speranze sono le nostre. La Comunita’ di Cinisi attende con commozione l’esito positivo delle ricerche del peschereccio ‘Nuova Iside’. Esprimo la vicinanza mia e della mia comunità alle famiglie di Matteo, Vito e Giuseppe Lo Iacono. Nell’ attesa vi abbracciamo fraternamente”

Nelle scorse ore in tanti, a Terrasini, si sono uniti virtualmente alla preghiera di don Davide Rasa, parroco della chiesa Maria Santissima della Provvidenza: “Presso il nostro porto di Terrasini – ha scritto il sacerdote – non è rientrato ancora un motopesca con a bordo tre persone. Non riescono a trovarli, chiedo come comunità parrocchiale di pregare, affinché questi nostri pescatori possano essere trovati”. Il paese spera e cerca di dare coraggio alle famiglie dei dispersi: “Siamo tutti con voi – scrivono in tantissimi sui social – non vediamo l’ora di riabbracciare Matteo, Vito e Giuseppe”.


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