L'inchiesta sulla casa di riposo |Disposta autopsia sulle vittime - Live Sicilia

L’inchiesta sulla casa di riposo |Disposta autopsia sulle vittime

Le ultime novità sul fronte investigativo.

EMERGENZA COVID
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CALTAGIRONE – Sedici decessi, i primi guariti e una nuova struttura pronta ad accoglierli. La Procura intensifica gli accertamenti disponendo le autopsie sugli anziani ospiti morti in queste settimane.
 Si parla di nuovi iscritti nel registro degli indagati. Sono stati in tutto sedici i decessi registrati fra gli ospiti della casa di riposo di Caltagirone dove, nelle prime settimane di Aprile, il covid19 ha contagiato 41 persone fra ospiti e dipendenti.
 Le indagini condotte dai Carabinieri del Comando Compagnia di Caltagirone su delega della Procura della Repubblica sono tutt’ora in corso e sono già a disposizione degli inquirenti le cartelle cliniche di tutti gli ospiti della struttura divenuta focolaio covid19, i loro piani sanitari e ogni documentazione richiesta alla cooperativa che gestiva la casa di riposo. 
Quattro anziani che erano stati ricoverati a seguito dell’aggravarsi delle condizioni di salute dopo aver contratto il virus, sono stati in questi giorni dimessi, poiché clinicamente guariti.

La struttura però al momento è ancora sotto sequestro, motivo per il quale alcuni ospiti, una volta dimessi, hanno preferito far rientro nelle proprie abitazioni, accuditi dai propri cari, altri invece sarebbero stati trasferiti in una nuova struttura, riconducibile ai titolari della Don Bosco, affittata in queste settimane, in attesa che la struttura di Via Portosalvo venga dissequestrata. 
La Procura della Repubblica di Caltagirone provvederà oggi a dare incarico ad un medico legale che sarà chiamato a far luce sulla delicata questione della prevalenza, accertando dunque come causa primaria del decesso, l’infezione da coronavirus. 
Saranno dunque in questi giorni predisposti tutti gli atti idonei all’estumulazione delle salme e il trasporto dai cimiteri dove erano state sepolte ad una struttura idonea a permettere le corretta esecuzione degli esami autoptici ed istologici del caso. 
Ci sarebbero intanto alcuni dei familiari delle vittime che hanno dato mandato ai propri legali di seguire l’evolversi delle indagini.
Oltre all’ipotesi di reato di epidemia colposa che compare all’interno del fascicolo aperto dalla Procura calatina, si farebbe strada dunque, dopo essere stata per un primo momento accantonata, l’ulteriore ipotesi di reato di omicidio colposo plurimo.

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