Gli avvocati ripetono il giuramento |"Il Paese riparte, la Giustizia no" - Live Sicilia

Gli avvocati ripetono il giuramento |”Il Paese riparte, la Giustizia no”

Un momento è stato dedicato alla memoria di Turi Caruso.

FLASHMOB IN TRIBUNALE
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CATANIA – “Giuro di adempiere i miei doveri con lealtà, onore e diligenza per i fini della giustizia e per gli interessi superiori della nazione”. Alle 9 in punto, questa mattina, gli avvocati di Catania, davanti alla scalinata del Tribunale di Catania, hanno ripetuto il giuramento, anzi il vecchio giuramento, per dare un segnale importante a chi opera nella Giustizia. FlasmMobVerga è stata intitolata l’iniziativa che ha registrato molte adesioni, tra penalisti e civilisti. Tutti rigorosamente in toga e mascherina.

“È stato un momento per evidenziare le varie criticità che stiamo vivendo in questo periodo – spiega l’avvocato Nino Salvo – a seguito di una pandemia che ha colpito tutti. Ma avere problemi nella gestione giustizia comporta la privazione dei principi fondamentali sanciti dalla Costituzione. Voglio ricordare che questa iniziativa non è un attacco alla magistratura, non è un attacco alle cancellerie – ribadisce l’avvocato – vogliamo solo svolgere dignitosamente il nostro lavoro”.

Per il penalista Salvo Pace l’iniziativa di questa mattina è stato “un segnale rispetto a un sistema giustizia che fa acqua da tutte le parti, ma non da oggi e non soltanto con l’emergenza Covid. Con la pandemia forse ha raggiunto il livello minimo di capacità ed efficenza. Non è possibile che mentre il Paese riparte, con tutte le difficoltà, il sistema giustizia invece tende a non ripartire. Riparte soltanto per le cose che non è possibile rinviare, come i processi con detenuti. Mentre per tutto il resto si tende a rinviare per il 2021 inoltrato. Vogliamo ribadire una cosa, che dovrebbe essere banale, ma che evidentemente banale non è – argomenta ancora Pace – il sistema giustizia non può che basarsi su tre gambe: magistrati, personale di cancelleria e avvocati. Se una delle tre gambe non viene messa in condizioni di fare il proprio lavoro o viene considerato quasi ospite indesiderato, siamo stati definiti utenti del sistema giustizia, allora qualcosa non funziona. Oggi abbiamo voluto ribadire proprio questo – dice l’avvocato – noi non siamo un elemento accessorio del processo penale, noi siamo un elemento essenziale perché tuteliamo i diritti dei cittadini, poco importa se colpevoli o innocenti”.

Emozionato l’avvocato Goffredo D’Antona: “Rileggere il giuramento è stato un momento molto bello anche perché l’ultima volta che l’ho fatto era il 1992”. Il penalista poi entra nel nocciolo della questione: “Siamo stanchi di vedere questa giustizia sospesa, siamo stanchi di vedere intaccata la nostra dignità e il nostro rispetto. Cioè stanno riaprendo le discoteche e i palazzi di giustizia sono chiusi?”, si domanda D’Antona.

Un momento dell’iniziativa è stato dedicato alla memoria dell’avvocato Salvatore Caruso scomparso durante l’emergenza Covid. “Abbiamo voluto porgere l’ultimo saluto a Turi Caruso che è una bandiera dell’avvocatura catanese – conclude Nino Salvo – Il Covid purtroppo ci ha impedito di portarlo in spalla fino al luogo di sepoltura”. Tanta la commozione quando è partito l’applauso in onore dell’avvocato Caruso, grande maestro di vita.

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