CATANIA – Nel pomeriggio di ieri il personale dell’UPGSP in transito in via Etnea fuori dell’esercizio commerciale “Coin” veniva fermato da una donna che riferiva di essere la responsabile del negozio e che due ragazze avevano appena compiuto un furto al suo interno dandosi a precipitosa fuga in direzione di Piazza Stesicoro. Gli operatori bloccavano a pochi metri di distanza le due giovani, una di 16 anni e l’altra di 15, le quali venivano trovate in possesso di due magliette griffate, del valore di circa 80 euro cadauna. Dopo la formalizzazione della denuncia di furto da parte della responsabile del negozio, le due ragazzine venivano denunciate per il reato di furto aggravato in concorso e affidate ai loro genitori.
Nel pomeriggio di ieri, il personale delle volanti denunciava in stato di libertà per il reato di danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio Z.R. classe 1979, avente pregiudizi di polizia. Nello specifico le volanti venivano inviate in viale Bummacaro dove era stato richiesto l’intervento della polizia da parte dell’autista di un autobus di linea che si trovava in difficoltà a gestire un soggetto in escandescenza. Tale individuo, dopo aver danneggiato il vetro anteriore del mezzo lanciando un sasso, si era frettolosamente allontanato dal posto, ma alla vista dei poliziotti tornava indietro proferendo in loro presenza frasi sconnesse. In considerazione del forte stato di agitazione del soggetto si richiedeva sul posto l’intervento del personale del 118, che lo trasportava presso il pronto soccorso di un nosocomio cittadino da dove però poi lo stesso si allontanava autonomamente. Sul luogo dell’intervento interveniva anche la Polizia Scientifica per i rilievi del caso. A causa del danneggiamento il mezzo non era in grado di ultimare la sua corsa, per cui i passeggeri venivano invitati a scendere e ad attendere l’arrivo di un altro autobus di linea.
