La città di Catania è in lutto |È morto il professor Siracusano - Live Sicilia

La città di Catania è in lutto |È morto il professor Siracusano

Il professor Delfino Siracusano
La Sicilia perde un grande uomo e uno straordinario giurista.
IL CORDOGLIO
di
3 min di lettura

CATANIA – Il mondo del diritto perde uno dei suoi pilastri. Il professore Delfino Siracusano è scomparso. L’avvocatura e il mondo accademico piangono un uomo dalle doti straordinarie, profondamente legato alla toga e a quello che rappresenta. Un dolore che oggi unisce tutto il foro catanese e non solo. Con lui se ne va un pezzo di storia di questa città. Sono tanti i messaggi che si susseguono sui social e attraverso le vie istituzionali. “È stato un padre nobile per il diritto processuale italiano, per il foro catanese, per la società intera. Vicino ai giovani avvocati e ai giovani studiosi, ne ha visti crescere tanti”, così lo descrivono i componenti della Camera Penale di Catania. Che aggiungono: “Oggi viviamo il dolore di una nuova grande perdita. Lui ci avrebbe fatto coraggio e incoraggiati a studiare, a lottare, a dare battaglia”. 

Forte è il dolore per chi lo avuto come maestro e mastro. “I miti non muoiono mai ….. la storia li rinnoverà all’infinito….. arrivederci professore…. ritornerà il momento in cui mi chiederà: e allora Ciccio?”, scrive su facebook l’avvocato Francesco Messina. 

Un ritratto commovente del professore è quello che regala l’avvocato Carmelo Passanisi: “Con il professore Siracusano ho fatto tanti processi. Perché lui, che era ai vertici dell’accademia, non lo trovavi solo nei processi dei colletti bianchi, ma anche a difendere certi disperati. Non aveva puzze sotto il naso. Era avvocato in pieno. Difensore vero. Per quelli della mia generazione la sua perdita crea uno di quei vuoti difficili da colmare. I vuoti che lasciano le figure d’avvocato che occupano uno spazio in tribunale anche quando ormai ci vengono meno”. 

Antonino Patti, invece, evoca un ricordo preciso, ma che fa comprendere il grande animo di un avvocato ‘d’altri tempi’. E forse unico. “Ricorderò sempre una scena vissuta a Bicocca – scrive Patti – processo Iblis giorno della requisitoria del PM, tutti con iPad e registratori, arrivò il professore Siracusano con un semplice quaderno ed una bic, prese appunti per due ora circa…..non lo dimenticherò mai”. Goffredo D’Antona definisce il professore Siracusano “un gigante”. Il penalista Francesco Marchese si sente “grato e fortunato di averlo visto e sentito esercitare la nostra amata professione”.

Il dolore per la perdita supera i confini del foro di Catania. L’avvocato Francesco Favi, presidente del Coa di Siracusa, si unisce al dolore dei colleghi catanesi. “Il ricordo di un galantuomo prima ancora che di uno studioso. La grandezza di un Avvocato, è anche nella capacità di ascoltare tutti, dando ad ognuno degli interlocutori la certezza di un Ascolto mai superficiale. Lo voglio ricordare con la toga storta sulle spalle, mai orpello”

Anche il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha inviato una nota di cordoglio: “Con la scomparsa del prof. Delfino Siracusano Catania perde un grande giurista che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento sicuro per i giovani e gli studenti, nella professione forense e nell’Università. Sia come professore ordinario di procedura penale che come autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche, tra le quali il famoso “Manuale” sul quale si sono formate intere generazioni di penalisti, è stato autorevole esponente di una dottrina giuridica avanzata e attenta all’evoluzione dei diritti e delle garanzie dei cittadini.”

Tutta l’avvocatura e la città si stringe alla famiglia Siracusano. Così come la redazione di LiveSicilia. L’abbraccio, forte e vero, è per Francesco e Fabrizio.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI