- Beni confiscati in affidamento - Previsti finanziamenti di 50mila euro

Consorzio dei beni confiscati |Nominato l’ex direttore della Dia

Previsti finanziamenti fino a 50mila euro per i progetti meritevoli.

CATANIA – Agatino Pappalardo, ex direttore della Direzione investigativa antimafia, è stato nominato ai vertici del consorzio catanese legalità e sviluppo. Si tratta di un ente che raggruppa 19 Comuni e che si occupa, direttamente, della gestione dei beni confiscati.

LA NOMINA – Il provvedimento, approvato dai soci del consorzio, è stato fortemente voluto dal Prefetto di Catania Claudio Sammartino, che aveva annunciato, già tempo addietro, l’arrivo di una svolta nella gestione dei beni confiscati.

IL CONSORZIO – Il consorzio legalità e sviluppo è composto dai comuni di Acicastello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Belpasso, Calatabiano, Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Gravina di Catania, Limguaglossa, Mascali, Mascalucia, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Piedimonte Etneo, Ramacca, San Giovanni La Punta, San Pietro Clarenza, Tremestieri Etneo e Viagrande.

IL TESORO – Sono decine i beni sottratti alla criminalità che potrebbero essere assegnati a onlus e associazioni del terzo settore, nei prossimi anni. Alcuni, negli anni passati, sono stati già assegnati a cooperative, onlus e enti di assistenza che si occupano dei migranti, ma anche a associazioni che gestiscono storiche testate, come I Siciliani giovani, che hanno lanciato, proprio oggi, un focus sui beni confiscati.

LA LEGGE – Il consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata ha approvato i nuovi criteri per la redazione del primo bando sperimentale per l’assegnazione diretta dei beni confiscati.

Gli enti possono promuovere, direttamente, i progetti che saranno valutati dall’Agenzia, con il riconoscimento di una premialità alle proposte che può essere condivisa anche dai Comuni.

Per le proposte “maggiormente meritevoli”, è previsto lo stanziamento di 50mila euro che può essere utilizzato anche per la ristrutturazione dei beni confiscati.


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