Ragusa-Catania, sì della Corte dei conti | Finanziata con soldi pubblici e gratuita - Live Sicilia

Ragusa-Catania, sì della Corte dei conti | Finanziata con soldi pubblici e gratuita

Soddisfatti l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone e il Movimento cinque stelle.
IL PROGETTO
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Sempre più vicina la realizzazione della Ragusa Catania.  È stata registrata ieri dalla Corte dei Conti la delibera CIPE che sancisce il cambio del soggetto attuatore dell’opera e dà il via libera al progetto definitivo dell’autostrada Ragusa-Catania che sarà finanziata con soldi pubblici e gratuita per i cittadini.

“La notizia dell’avvenuta registrazione del decreto Cipe sulla Ragusa-Catania ci soddisfa, ben consapevoli – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – infatti di come la Regione Siciliana stia giocando un ruolo essenziale per un’opera che i cittadini attendono da decenni. Il Governo Musumeci, di fronte alle incertezze dei mesi scorsi, ha reagito facendosi trovare pronto e mettendo sul tavolo oltre 600 milioni di euro. Fondi subito disponibili e che finanziano un’infrastruttura, oggi da realizzare interamente con mano pubblica, che è destinata a riaccendere economia e lavoro nell’intera Sicilia orientale. Come più volte ha chiesto il presidente Nello Musumeci, adesso occorrerà strappare la Ragusa-Catania dalla palude delle lungaggini burocratiche, commissariando l’opera e applicando il modello del Ponte di Genova”.

Ed esulta il Movimento cinque stelle che ha ricordato come questa soluzione fosse stata recentemente auspicata dal viceministro Giancarlo Cancelleri. “Non posso che esprimere enorme soddisfazione – afferma la deputata M5S all’Ars, Stefania Campo – per questo essenziale passo in avanti. L’ok della Corte dei Conti era il gradino da cui partire. Sarà un lavoro complicato e sarà un’opera di ineguagliabile importanza per noi tutti. Condivideremo le responsabilità e gli oneri anche con le amministrazioni locali e il governo regionale. Arrivati a questo punto le polemiche devono essere sepolte. Puntiamo a velocizzare i lavori”.

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