Incendiato il sito di Mokarta | Il sindaco di Salemi: "Atto ignobile" - Live Sicilia

Incendiato il sito di Mokarta | Il sindaco di Salemi: “Atto ignobile”

Il primo cittadino Venuti: "Se l'origine è dolosa, si tratta di un gesto vigliacco".
PARCO DI SEGESTA
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PALERMO – “Attendiamo che forze dell’ordine e vigili del fuoco accertino la dinamica dei fatti ma se, come sembra, dovesse essere confermata l’origine dolosa dell’incendio dell’area archeologica di Mokarta, allora saremmo davanti a un gesto vigliacco da parte di chi si crede in diritto di potere sfregiare il territorio e l’impegno di tanti che hanno lavorato duramente per salvaguardare e rendere fruibile la storia di quei luoghi”. Lo afferma il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, in merito al rogo del sito archeologico di Mokarta, che fa parte del Parco archeologico di Segesta, nel Trapanese. “Il Comune di Salemi ha curato la pulizia dell’area fino allo scorso anno, quando la competenza è passata al Parco di Segesta, e non può tollerare atti ignobili come questo che mortificano un’intera comunità – aggiunge Venuti -. Mokarta e le sue testimonianze storiche rappresentano una risorsa per la città di Salemi che intende puntare anche su questo importante ‘tesoro’ per portare avanti un progetto di sviluppo sostenibile basato sulla storia e la cultura di luoghi che vanno messi al riparo da azioni spregevoli. Saremo accanto al Parco archeologico di Segesta e alla direttrice Rossella Giglio – conclude il sindaco di Salemi – nel ragionare sulle iniziative da mettere in campo per il ripristino dei luoghi e dei percorsi danneggiati”. (ANSA).

“Vogliamo sapere cosa è successo”

“Ancora incendi. Aspettiamo i Vigili del fuoco e le Autoritá competenti che ci dicano come é successo stanotte anche a Mokarta. Proseguiremo con il controllo e la tutela del sito archeologico, e ci adopereremo per il ripristino dei luoghi. E inviteremo presto a Mokarta le istituzioni, la cittadinanza sana di Salemi e di tutto il territorio. Nel frattempo, si continua a lavorare, in silenzio. Grazie a quanti ci sono vicini”. Questo il commento, sulla pagina Facebook del Parco archeologico di Segesta, della direttrice Rossella Giglio.

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