Controlli nei locali, aggrediti agenti della Polizia municipale

Misure anti-Covid, controlli nei locali | Aggrediti agenti della Municipale

Le sanzioni ai pub della movida. Orlando e Giambrone: "Solidarietà a chi è stato aggredito"

La Polizia Municipale rende noto di aver sanzionato quattro locali nell’ambito dei controlli effettuati ieri sera per il rispetto delle misure di contenimento del COVID-19. Nel corso dei controlli, in uno dei locali, si sono verificate forti tensioni, tanto che gli agenti hanno dovuto chiedere l’intervento di altre pattuglie per completare le operazioni di sequestro. Per la prima volta da quando è in dotazione alle pattuglie, inoltre, gli agenti hanno dovuto fare ricorso al sistema di chiamata d’emergenza tramite dispositivo indossabile, poiché veniva loro impedito di chiamare supporto tramite la radio.

“Massima solidarietà agli agenti aggrediti – hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e il vice sindaco Fabio Giambrone – e plauso per la professionalità dimostrata nel proseguire attività di controllo e repressione di comportamenti che non sono soltanto illeciti amministrativi, ma costituiscono un grave rischio per la salute di tutti”.

I controlli e le sanzioni

Due verbali, uno da 5 mila euro e uno da 3 mila, per il pub Taverna Conti di Via Nunzio Nasi, 6/8/10 in piazza Ballarò, sprovvisto di autorizzazione e di registrazione sanitaria. “Nel corso dei controlli – si legge nella nota del Comune di Palermo – il gestore del locale si è opposto con forza e violenza al sequestro con il supporto di numerosi avventori presenti in piazza Ballarò. Si sono verificati momenti di forti tensioni, tali da richiedere con urgenza ausilio alla Centrale operativa. Per completare le operazioni di sequestro è stato necessario l’intervento di cinque volanti dei Carabinieri e una camionetta della Guardia di Finanza”.

Poco più di 2.500 euro di sanzioni complessive invece per il pub “Vin Brulè” in via Chiavettieri. Al titolare è stata contestata la violazione delle norme sull’orario di chiusura, l’occupazione di circa 50 metri quadri di suolo pubblico (quasi l’80 per cento della carreggiata), l’assenza della Dia Sanitaria esterna e il mancato rispetto del regolamento comunale sui dehors.

Sempre nella stessa zona, al pub “Ai Chiavettieri”, sanzione complessiva da 9 mila euro per l’assenza di autorizzazione o di Scia per la somministrazione di alimenti e bevande con annessa cucina laboratorio, per la mancanza della registrazione sanitaria e per aver proseguito la somministrazione oltre le 2 di notte.

Infine, al pub “Planta” di via Alessandro Volta, cinquemila euro di verbale. Al titolare è stata contestata l’assenza dell’attestato di alimentarista, il mancato rispetto dei “requisiti genrali di igiene” e la mancanza del Piano di Autocontrollo HACCP.

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