Muore dopo contagio, aveva partecipato a un 'Covid Party' - Live Sicilia

Trentenne muore dopo il contagio| Aveva partecipato a un ‘Covid Party’

Le sue ultime parole ai medici: "Pensavo questo virus fosse una truffa"
CORONAVIRUS
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Aveva partecipato a un “Covid Party” organizzato negli Stati Uniti, convinto che il virus fosse una bufala, ma poi è stato contagiato ed è deceduto dopo qualche giorno. È accaduto in Texas, a San Antonio, dove il trentenne avrebbe poi confessato a un’infermiera di essersi sbagliato: “Ho fatto un errore. Pensavo che questo virus fosse una truffa, ma mi sono sbagliato”, si legge sul Corriere.it.

Gli appelli ai giovani

Si moltiplicano nel frattempo gli appelli online per dissuadere i giovani dall’organizzare e partecipare a Covid Party. Dai vip ai medici, in tanti invitano i giovani a stare a casa. Tra questi, Jane Appleby, dottoressa del Methodist Hospital dove è morto il ragazzo. Il medico ha sottolineato che “Nessuno di noi è invincibile. Per favore, indossate le mascherine, restate a casa quando potete, evitate gli assembramenti e lavatevi spesso le mani”.

Cos’è un Covid party

I “Covid party” organizzati un po’ ovunque, dall’Alabama alla Florida, sono aperti anche e soprattutto ai contagiati: il primo che prende il virus, vince un premio in denaro, riporta l’agenzia Agi. Senza mascherina e rispetto del distanziamento di sicurezza, queste feste hanno contribuito a diffondere l’epidemia negli Stati Uniti. In Michigan si sono registrati 43 nuovi casi tra i partecipanti a una di queste feste che si sono svolte per celebrare il 4 luglio, la festa dell’Indipendenza americana.


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