Disegni di legge bloccati all'Ars aspettando la Regione - Live Sicilia

Quei disegni di legge bloccati| Così l’Ars aspetta la Regione

Testi fermi in commissione Bilancio aspettando le relazioni tecniche. Il Pd: "E' il governo della paralisi"

Disegni di legge bloccati in commissione Bilancio aspettando la Regione. Lo ha denunciato in Aula durante il dibattito all’Ars sulla sfiducia a Nello Musumeci il capogruppo del Partito democratico Giuseppe Lupo. “Il suo è il Governo della paralisi. Della paralisi non solo dell’attività di Governo, anzi è la causa principale che ostacola perfino l’attività legislativa – ha detto Lupo rivolgendosi al presidente della Regione -. In Conferenza dei Capigruppo abbiamo verificato che ben tredici disegni di legge, già approvati dalle Commissioni parlamentari, non possono andare all’ordine del giorno di quest’Aula perché mancano le relazioni tecniche dei dipartimenti del suo governo, perché mancano gli accertamenti in relazione agli oneri finanziari della ragioneria generale. Lei non può continuare a dire che questo Parlamento non le consente di lavorare, perché è esattamente il contrario”.

In attesa anche dal 2018

Si tratta di disegni di legge sui temi più svariati, dal riutilizzo delle acque reflue al contrasto all’abusivismo edilizio, dall’istituzione di una casa museo a Palermo al contrasto al cyberbullismo. Una buona parte dei testi, esitati dalle commissioni di merito, sono approdati in seconda commissione nei primi mesi del 2020 ma alcuni risalgono anche al 2019 o addirittura al 2018. Senza relazione tecnica e nulla osta della ragioneria generale la commissione Bilancio non può iniziare l’esame dei disegni di legge perché non può dare la copertura finanziaria. Conferma la portata del problema il presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona, esponente della maggioranza di governo: “Senza la relazione non si può quantificare il costo e noi non possiamo certo approvare leggi al buio – spiega il forzista Savona -. Mancano le relazioni tecniche e manca la quantificazione dei costi da parte della Ragioneria”. E così si aspetta la Regione. E i suoi tempi.

Lo “scossone”

Il caso dei disegni di legge bloccati è stato sollevato in conferenza dei capigruppo all’Assemblea regionale siciliana la settimana scorsa. E forse “lo scossone”, come lo definisce Savona, è servito. “Ne ho ricevute due di relazioni in questi giorni, dopo lo scossone in conferenza dei capigruppo”, racconta il presidente della seconda commissione. Che ha proposto una riforma dl regolamento, ossia “che non possano uscire dalle commissioni di merito i ddl senza relazioni tecniche. Altrimenti sono solo pezzi di carta”. Destinati a fare le ragnatele.


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