CATANIA – Il Catania è pronto a ripartire. La nuova proprietà dovrà decidere se confermare parte dell’organico della scorsa stagione, oppure cedere i pezzi pregiati per far cassa e costruire tutto da zero.
Oltre i calciatori si dovrà scegliere l’allenatore. In caso di permanenza di Lucarelli, scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, si partirebbe da una base consolidata e si darebbe continuità al progetto tecnico. Se si dovesse optare per una nuova guida tecnica, il nuovo allenatore dovrà scegliere su quali elementi puntare.
Ad oggi il club ha sotto contratto i portieri: Martinez e Furlan, i difensori Silvestri, Mbende, Noce, Saporetti, Pinto, Calapai; i centrocampisti Dall’Oglio, Salandria, Vicente, Welbeck, Biondi, Mazzarani, Curcio, Angiulli; le punte Manneh, Curiale, Barisic, Mujkic. Solo Calapai e Barisic hanno la scadenza del contratto fissata per il 2022. Gli altri entrano, in questa stagione, a scadenza ma sono vincolati al Catania. Dai prestiti sono tornati numerosi giocatori giovani come Distefano, Pecorino, Berti che si potrebbero aggregare alla prima squadra. Ad aver salutato sono Rizzo, Marchese, Beleck, Esposito e anche Di Molfetta che non si è unito alla squadra in occasione dei play off disputati le scorse settimane. Anche l’attaccante Capanni, come da contratto, è tornato al Milan per fine prestito.
Tra i calciatori che si sono svincolati c’è il capitano Marco Biagianti che ha ricevuto elogi dalla nuova dirigenza e potrebbe essere richiamato.
Questi, comunque, sono pensieri che al momento sono in secondo piano. La dirigenza pensa all’iscrizione che dovrà essere presentata entro il 5 agosto e la nuova società deve reperire 2 milioni di euro, altrimenti tutto sarebbe vano. Ci sono timori com’è quasi logico che sia visto l’ammontare della spesa e il tempo a questo punto limitatissimo. C’è anche il lavoro dei dirigenti che stanno cercando di aprire la porta a nuovi soci per soffrire di meno e non correre rischi gravissimi. Un continuo conto alla rovescia che tiene i tifosi sulle spine dopo l’acquisizione del club dalla vecchia gestione Pulvirenti.
