"Negazionisti del Covid? Vengano nel nostro cimitero" - Live Sicilia

“Negazionisti del Covid?| Vengano nel nostro cimitero”

Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini: "Qui potranno cambiare idea"
LA POLEMICA
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“Sia Andrea Bocelli che Matteo Salvini sembrano farsi gioco delle misure preventive a tutela della salute pubblica implementate dal Governo e sostenute da una larga maggioranza della comunità scientifica. In particolare il distanziamento sociale, il lockdown e l’uso della mascherina nei luoghi di assembramento”. E’ quanto scrive un 28enne di Orzinuovi, il paese bresciano più colpito dal Covid, in un esposto alla Procura di Roma, contro il convegno che si è tenuto lunedì nella sala della biblioteca del Senato, “volto – scrive il bresciano – a sostenere l’inesistenza del virus e l’inopportunità di misure di prevenzione emanate dal Governo e dalle Regioni”.

Per il 28enne, che nel suo esposto punta il dito soprattutto contro Matteo Salvini, “i contenuti della conferenza sono stati divulgati a pochi giorni dall’emergere di diversi focolai in Europa, particolarmente in Spagna…”. “Mi fanno venire l’ulcera i negazionisti del coronavirus, come i deputati che si sono astenuti sulla Giornata nazionale in memoria delle vittime, sostenendo che non è esistito. Vengano quassù a vedere il nostro cimitero, magari capiscono qualcosa”. Il sindaco Francesco Passerini spiega così all’ANSA il desiderio che non si dimentichi il prezzo di vite pagato dalla sua Codogno, la città lodigiana primo focolaio italiano, ma è convinto che “ora non si possa più parlare di stato di emergenza”.


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