PALERMO – Lascia gli arresti domiciliari Giuseppe Giangrosso, sotto processo per traffico di essere umani. La Corte di assise ha accolto la richiesta dell’avvocato Giovanni Castronovo e gli ha imposto l’obbligo di dimora.
Giangrosso, nato a Roccamena ma residente nel rione palermitano Cruillas, era stato arrestato nell’estate di due anni fa. I giudici ritengono che le esigenze cautelari “possono considerasi ad oggi certamente scemate. Sul punto deve anche considerarsi che l’istruttoria è giunta in una fase
avanzata e che è stata già calendarizzata l’udienza per l’esame degli imputati”.
Giangrosso “in diverse circostanze, ha ottenuto l’autorizzazione ad allontanarsi dal luogo del domicilio presso il quale è stato ristretto in misura cautelare e che nelle relative occasioni non risulta che abbia dato adito ai rilievi di alcun genere”.
I carabinieri seguivano un cittadino macedone e scoprirono due associazioni criminali che si occupavano di traffico di clandestini e armi, riciclaggio di denaro e diamanti. Diciassette le persone arrestate.