Riapre il viadotto Himera, Cancelleri: "Alla Regione si dimettano"

Riapre l’Imera, Cancelleri: | “Alla Regione si dimettano tutti”

All'inaugurazione presente il ministro De Micheli. Musumeci: "Non c'è niente da festeggiare". Orlando: "Serve unità tra le istituzioni".
SULLA PALERMO-CATANIA
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PALERMO – Alla presenza del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli l’Anas ha inaugurato il nuovo viadotto Himera, lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania. Il ponte sarà riaperto al traffico nel pomeriggio. Cinque anni fa alcuni piloni cedettero a causa di una frana, la chiusura del viadotto spezzo’ in due l’autostrada con notevoli disagi per la circolazione. Alla cerimonia presenti anche il vice ministro Giancarlo Cancelleri e i deputati M5s all’Ars. Assenti invece il governatore Nello Musumeci e i rappresentanti della giunta regionale.

“Il governo – ha detto il ministro De Micheli – sta facendo un grande sforzo per superare definitivamente il gap del Sud con le aree del Nord. del Paese. Per la Sicilia ci sono 17,7 miliardi, quasi11 mld per le ferrovie; a ottobre ci sarà la gara per il tratto Palermo-Catania-Messina e stiamo chiedendo fattibilità per completare l’anello di tutta la costa siciliana. Mi dispiace – ha proseguito – l’assenza del governo regionale, non c’è alcun motivo per essere assenti: questa è un’opera che serve a tutti i siciliani e a tutti coloro che vorranno godere le bellezze di questa terra. Non va bene, quando si fanno le cose per le persone bisogna esserci, la collaborazione istituzionale venga prima delle posizioni personali”.”.

“Alla Regione si dimettano tutti”

“Penso che le dimissioni dovrebbero rassegnarle tutti quanti alla Regione, la montagna franata 5 anni fa, che fece sedere i piloni del ponte Imera, sta ancora lì e non hanno mosso un dito”. Cosi il vice ministro delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri ai cronisti, a margine dell’inaugurazione del ponte Himera dopo 5 anni di lavori, a proposito delle dimissioni , respinte dal governatore Nello Musumeci dell’assessore ai Trasporti Marco Falcone che aveva promesso la remissione delle deleghe nel caso in cui l’Anas avesse riaperto il viadotto il 31 luglio come annunciato nelle scorse settimane non credendo agli impegni assunti dopo i tanti rinvii. “Le dimissioni di Falcone poi respinte rientrano in una vicenda stucchevole”, ha aggiunto.

“Non c’è nulla da festeggiare”

Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, non è presente alla cerimonia, alla presenza del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli e dei vertici di Anas, di inaugurazione del viadotto Himera, che nel pomeriggio riaprirà al traffico a distanza di 5 anni dal cedimento di alcuni pilloni che determinò la chiusura del ponte con notevoli disagi per la circolazione e con l’autostrada Palermo-Catania spezzata in due. Il governatore non ha inviato neppure un assessore. Da mesi tra Regione siciliana e Anas è in corso una dura polemica proprio sulla gestione dei tanti cantieri aperti nell’isola. Nei mesi scorsi, Musumeci aveva persino presentato una diffida nei confronti di Anas.

Intanto, il governatore ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook col quale ha condiviso un video, accompagnato dalla frase: “Non c’è nulla da festeggiare!”. Nel filmato, le immagini dei lavori sulla A19 e il richiamo agli oltre 1.900 giorni impiegati da Anas per sistemare il viadotto.

“Non siamo qui per festeggiare” ha affermato anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, presente all’inaugurazione. Il sindaco ha lanciato però un appello all’unità di intenti da parte delle diverse istituzioni interessate (governo nazionale, governo regionale ed enti locali) e ha richiamato l’attenzione anche sulla viabilità secondaria, a partire dalle strade provinciali.

Anas: “Investimenti sulla A19”

“Su questo tratto di una autostrada abbiamo investimenti importanti che comportano l’apertura di tanto cantieri. Il calvario purtroppo non è finito, ma dobbiamo mettere a posto l’autostrada, sono impegni per noi è per gli utenti. Questo lavoro non si fanno dal giorno alla notte. Se vogliamo fare lavori purtroppo dobbiamo pagare dei rallentamenti”. Cosi l’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini, a margine dell’inaugurazione del viadotto Himera sull’autostrada Palermo-Catania A19, che viene riaperto oggi a 5 anni di distanza dea cedimento di alcuni piloni che ne determinarono la chiusura. Il governatore Nello Musumeci dice che non c’è niente da festeggiare? “Stiamo lavorando molto, in Sicilia come per resto il d’Italia – aggiunge Simonini – Le lentezze sono dovute alle imprese, stiamo dando 30 per cento anticipazioni alle aziende proprio per spingere le imprese anche a lavorare di notte, non tutte hanno le forze”. I rapporti con la Regione siciliana? “Dal mio punto di vista c’è collaborazione con la Regione, come Anas continuiamo il nostro lavoro per farlo al meglio poi la Regione può decidere cosa fare e anche se ci sono punti di vista differenti noi andiamo avanti per fare il nostro lavoro”.

“Alle 17 – ha aggiunto – riapriamo il viadotto sulla doppia carreggiata. Il viadotto Imera è un’opera di 270 metri che ha comportato investimento di 12,5 mln, in acciaio su tre campate, realizzata per scavalcare la frana. E’ stato un percorso complesso, alle criticità legate all’iter autorizzativo si è aggiunta la crisi finanziaria delle imprese e in ultimo il periodo di Covid con la difficoltà di reperire uomini e materie”. Così l’ad di Anas, Massimo Simonini, intervenendo all’inaugurazione del viadotto lungo l’autostrada Palermo-Catania. (ANSA).


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