PALERMO – Lunedì a Palermo ripartono Ztl e strisce blu e le opposizioni salgono sulle barricate. L’amministrazione Orlando ha infatti deciso di riattivare i controlli ai varchi per impedire l’accesso in centro dei mezzi più inquinanti, ma gli automobilisti, archiviata la pandemia, dovranno fare i conti anche con i parcheggi a pagamento che finora sono stati invece gratuiti.
Provvedimenti che non mancano di scatenare polemiche e proteste da parte dei commercianti, ma anche delle opposizioni a Sala delle Lapidi che compatte chiedono una seduta ad hoc e si dicono pronte a firmare un ordine del giorno. “In un momento come questo, in cui l’economia sta attraversando enormi difficoltà, la Ztl e le strisce blu darebbero la mazzata finale – dicono in un documento congiunto i capogruppo Igor Gelarda (Lega) , Giulio Tantillo (Forza Italia), Francesco Scarpinato (Fratelli d’Italia) , Sabrina Figuccia (Udc) , Claudio volante (Diventerà bellissima) e Marianna Caronia (Misto) – E se al sindaco e ad alcuni suoi assessori non sta più a cuore questa città, noi che la dovremo governare fra meno di 2 anni vogliamo limitare al massimo i danni causati da questa amministrazione. Ecco perché chiediamo che il provvedimento della Ztl e quello delle strisce blu non parta: abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario alla presenza del sindaco Orlando per parlare di ciò e contestualmente abbiamo presentato un ordine del giorno per bloccare questo insano proposito”.
“Coerentemente con la posizione presa a maggio e presentata e deliberata in consiglio comunale e alla luce della ottusa determinazione di un’amministrazione insensibile alle straordinarie difficoltà in cui la città e i cittadini tutti sopravvivono, chiediamo il rispetto di quanto già determinato: che la ZTL e i parcheggi a pagamento rimangano sospesi almeno per tutta la durata dello stato di emergenza”, dicono Giulia Argiroffi e Ugo Forello di Oso. “Appoggiamo la richiesta di seduta urgente di Consiglio per lunedì, nel rispetto del nostro ruolo che ha il compito essenziale di difendere i diritti dei cittadini e le loro esigenze primarie che nulla hanno a che vedere con la vera ragione delle tasse Ztl e parcheggi, cioè il finanziamento del tram che sempre più sembra essere l’unico interesse di questa brutta amministrazione”.
