"Nicotra è innocente lo dimostreremo in appello" LiveSicilia.it

“Nicotra è innocente|lo dimostreremo in appello”

Il professor Giovanni Grasso e l'avvocato Orazio Cunsolo hanno inviato una nota dopo l'articolo sulle motivazioni della sentenza a carico del deputato condannato per concorso esterno.
LA DIFESA
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CATANIA – “Ribadiamo con convinzione l’innocenza di Raffaele Nicotra”. I difensori dell’ex deputato regionale, il prof. avv. Giovanni Grasso e l’avv. Orazio Consolo, hanno inviato una nota a LiveSicilia a seguito dell’articolo pubblicato sulle colonne del nostro giornale sulle motivazioni del gup che ha condannato Nicotra.

“La sentenza emessa a carico dell’on. Nicotra si fonda in larga parte sulle dichiarazioni del collaborante Gaetano Mario Vinciguerra – scrivono i due legali – nonostante questa difesa abbia ampiamente dimostrato, documenti alla mano, l’inattendibilità e falsità delle sue dichiarazioni, come provano le numerose e puntuali smentite che dette dichiarazioni hanno ricevuto in relazione a tanti fatti specifici riferiti dal predetto Vinciguerra”.

“Inoltre – aggiungono i due – lungo tutto il processo di primo grado, è stato ampiamente dimostrato che l’on. Nicotra, lungi dall’essere in rapporto paritario con il clan, è stato per decenni sottoposto ad estorsione come acclarato in numerosi provvedimenti irrevocabili dell’Autorità Giudiziaria, i quali sono stati del tutto ignorati dal Gup”

“Ed in effetti – chiariscono ancora – la natura estorsiva del rapporto tra Nicotra ed il clan è provata anche dall’episodio dell’incontro che lo stesso ha avuto con Santo La Causa, dato che è stato lo stesso collaborante a riferire di aver chiesto in questa circostanza una importante somma di denaro proprio a titolo di estorsione, come la stessa sentenza ha riconosciuto”.

“Anche con riguardo alle presunte assunzioni che il Nicotra avrebbe effettuato per favorire il clan, questa difesa ha prodotto un’imponente mole di atti e testimonianze da cui risulta l’infondatezza dell’assunto accusatorio. Tuttavia, così come avvenuto anche per altri profili della contestazione, il Gup – commentano i difensori di Nicotra – ha ignorato buona parte delle argomentazioni della difesa”.

“Per questi motivi – concludono Grasso e Cunsolo – questa difesa è certa che il successivo grado di giudizio consentirà di dimostrare l’insussistenza di tutti i reati contestati all’on. Nicotra e di riparare al grave errore giudiziario commesso”.

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