PALERMO – “Un fulmine a ciel sereno che non ha lasciato scampo”. Così inizia il post pubblicato sui social da Tony Lo Coco, chef stellato del ristorante “I Pupi” di Bagheria, nel Palermitano. “La nostra Refka, volto sorridente del ristorante I Pupi – prosegue – è stata colpita da una fatalità che l’ha strappata ai suoi familiari, agli amici e al suo lavoro. Ogni parola che scriviamo pesa come un macigno dinnanzi un destino talmente beffardo che nel volgere di pochissimo tempo l’ha strappata alla vita. Rimarranno sempre nel nostro cuore il suo sorriso, la sua discreta eleganza, la sua bellezza mediterranea, la solarità dei suoi occhi, la fiducia che il suo sguardo trasmetteva, la voglia di essere brava nello svolgere la sua attività, sempre con precisione e garbo”.
Refka Dridi, di origini tunisine, aveva soltanto 27 anni e lascia il compagno e il figlio di soli otto mesi: sarebbe stata stroncata da uno choc anafilattico. Si sarebbe sentita male dopo aver mangiato a casa della pasta con gamberi, a cui era allergica, come confermano i titolari. Trasportata in ospedale, è deceduta dopo quarantotto ore al Buccheri La Ferla. “Noi eravamo legati a lei e lei a noi – prosegue lo chef – Lei continuerà a far parte della famiglia de I Pupi e noi custodiremo la sua presenza nei nostri cuori. Grazie Refka per aver fatto un percorso della tua breve vita accanto a noi. Laura e Tony”.
