Razza: "Nave quarantena in arrivo a Lampedusa" - Live Sicilia

“Nave quarantena a Lampedusa| La tendopoli? E’ un errore”

L'assessore regionale alla Salute Razza: "Domani sarò sull'isola per due ragioni: l'emergenza migranti e la realizzazione dell'ospedale"
MIGRANTI
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SIRACUSA – “Il Dipartimento per l’immigrazione mi ha confermato che questa notte verrà portata una nave per i migranti a Lampedusa.Vedremo come questo protocollo affidato alla Croce Rossa potrà realizzarsi. Domani sarò a Lampedusa per due ragioni: sia per l’emergenza migranti sia per la realizzazione dell’ospedale. Siamo preoccupati perché non c’è una adeguata attenzione rispetto ai protocolli sanitari nella gestione dei migranti. Quello che ho potuto verificare fino ad ora è un eccesso di promiscuità, così come mi ha colpito che nessuno dei migranti, nelle strutture in cui erano ospitati, portasse le mascherine. Non c’è alcun controllo sotto questo punto di vista”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza a margine della presentazione delle attività della rete senologica siciliana avvenuta questa mattina a Siracusa. “Sono preoccupato per la situazione di Vizzini – aggiunge – pensare che si possa creare una tensostruttura o una tendopoli con centinaia di migranti in un sito Unesco davvero mi sembra un controsenso e mi riporta alla memoria dei momenti non felici. Quando si pensò a strutture del genere, in Italia c’era un signore arrestato nella vicenda del business dell’immigrazione. Consiglierei di non ripetere certe esperienze”, ha aggiunto.

L’ordinanza del ministro Speranza è legata ai treni ed è oggetto di riflessione perché non aveva tenuto in considerazione la necessità di un confronto con le Regioni”, ha detto poi Razza – in merito al provvedimento del ministro della Salute per contrastare la diffusione del covid 19 in Sicilia. “Comprendo bene cosa abbia spinto il ministro Speranza e faremo una valutazione anche dal punto di vista giuridico in quanto la sua ordinanza interviene in fase successiva rispetto al decreto legge che ha prorogato lo stato di emergenza al 15 ottobre. – ha aggiunto – A questo punto, potrebbe essere cogente per tutte le Regioni. Per i mezzi pubblici, abbiamo dato una indicazione prima degli altri, quello dell’uso della mascherina sul mezzo pubblico. Valuteremo, nei prossimi giorni, in relazione all’impatto epidemiologico, se saranno necessarie delle ulteriori restrizioni”.


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