PALERMO – Premiati con la ‘Tessera preziosa del Mosaico Palermo’ gli agenti della polizia e i vigili del fuoco che il 15 luglio sono intervenuti per salvare diverse persone in pericolo nel corso dell’alluvione (GUARDA LE FOTO) e, in generale, per il soccorso prestato alla popolazione. La cerimonia si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo delle Aquile.
Con il sindaco, Leoluca Orlando, c’erano anche il prefetto e il questore di Palermo, Giuseppe Forlani e Renato Cortese. Orlando ha consegnato l’onorificenza al Comandante provinciale dei vigili del fuoco, Agatino Carrolo, in rappresentanza di tutti gli uomini impegnati nelle attività di ricerca e soccorso, e agli agenti e operatori di polizia Francesco Ruggeri, Giuseppe Randazzo, Massimiliano Imperiale, Matteo Arcara, Matteo Cangemi, Salvatore Di Perna, Salvatore Vitale, Vincenzo Dell’Arte, Ignazio Alessio Patricolo, Rosario Marino, Salvatore Domenico Vasapolli, Salvatore Genovese, Achille Sagone, Alessio Frisco, Andrea Terrasini e Massimiliano Capo.
“Oggi più che mai – ha detto Orlando – il conferimento delle ‘Tessere Preziose del Mosaico Palermo’ è un momento importante che rafforza il legame fra gli uomini e le donne in divisa e la città. Tutti questi lavoratori della sicurezza hanno operato con la loro consueta professionalità, ma sono tutti andati ben oltre, dimostrando la passione e l’amore per la vita che ne caratterizza l’impegno. Il loro contributo, insieme a quello di tanti altri cui nei prossimi giorni riconoscerò lo stesso tributo, è stato determinante per evitare una tragedia e rappresenta la sintesi della cultura della solidarietà che ispira la nostra città”. Per il prefetto Forlani l’intervento in risposta alla bomba d’acqua è stato “un esempio di organizzazione del sistema per il soccorso. Grande collaborazione istituzionale – ha aggiunto – prima di tutto per la salvaguardia della vita umana”. Per Cortese “l’apprezzamento va a tutti coloro che con coraggio hanno salvato tante persone, un impegno degli agenti che è andato oltre la divisa e oltre il servizio”.
(DIRE)
