MISILMERI – Furto aggravato ed estorsione. Queste le accuse, a vario titolo, per tre giovani finiti in arresto a Misilmeri. Si tratta di Gabriele Di Liberto, Alessio Di Liberto e Michele Sollima, di 23, 28 e 27 anni, già noti alle forze dell’oridne e individuati dopo una serie di furti, messi a segno soprattutto in appartamenti.
Nel corso dell’operazione “Safe Houses” dei carabinieri, coordinati dalla procura, si sono rivelati fondamentali video e intercettazioni, che insieme ai servizi d’osservazione e di pedinamento hanno permesso di risalire ai presunti autori dei colpi avvenuti a Villabate, alle porte della città. GUARDA IL VIDEO
“In alcuni casi la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata ai legittimi proprietari – spiegano dal comando provinciale dei carabinieri – ma è stata ricostruita anche un’estorsione secondo le modalità del cavallo di ritorno nei confronti di un commerciante costretto a pagare per riavere restituita la propria autovettura”. Due degli indagati sono finiti ai domiciliari, per il terzo è invece stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
